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🌲 Spiritualità

Uomo della Terra...


Uomo della Terra, è urgentissimo

che tu cambi in bene e in meglio…

di

‹Billy› Eduard Albert Meier

[dall'originale : Mensch der Erde, es ist für dich dringend Zeit, dich zum Bessern und zum Guten zu wandeln] <<< click per testo originale

L’epoca del 21° secolo e del 3° millennio tiene in serbo per te, per la tua Terra e per la natura, violenti e sconvolgenti eventi che tu, con ragione e comprensione, devi affrontare. Il nuovo secolo ed il nuovo millennio portano avvenimenti che non avresti mai potuto immaginare e che non sono solo di origine cosmico-naturale, bensì generati da te a causa della tua irragionevolezza e insensatezza. Quindi non si tratta semplicemente di avvenimenti che si svolgono all’infinito su mondi ed universi, bensì di avvenimenti dei quali sei colpevole tu. Tali avvenimenti futuri sono quindi a testimonianza di ciò che tu di distruttivo hai provocato e provochi ancora a causa della tua testardaggine per ciò che riguarda la distruzione della natura, il cambiamento climatico e il deterioramento dell’atmosfera. Essi però testimoniamo anche l’insensato trasporto di merci in tutto il mondo e il turismo di massa attraverso i quali vengono portate malattie, epidemie, semi e piante in terre lontane che si diffondono tra le persone, nel mondo animale e vegetale, provocando morte, mutamenti e distruzioni sia nella flora che nella fauna.

Dove vai e dove vuoi andare ancora, uomo della Terra? Nella tua testardaggine arrechi cambiamenti maligni e distruzioni alla natura e al pianeta e vivi nell’odio, nella vendetta e in guerra. Se rifletti sul fatto che degli ultimi 10.000 anni solo 250 di questi li hai trascorsi senza che sulla Terra vi fossero stati atti di guerra, proprio questo dovrebbe esserti di sprono per creare finalmente la pace. In verità non c’è alcun dio e nemmeno alcuna religione che possono portarti il vero amore, la pace, la libertà e l’armonia, per quanto tu possa servilmente ed umilmente gettarti a terra, in fervide preghiere ed invocazioni. Solamente tu hai la forza e la potenza di liberarti da tutto il male, perché sei tu padrone e maestro di te stesso ed esclusivamente tu determini il tuo destino e con esso quello dell’intera umanità. Non c’è nessun dio e nessuna religione dai quali aspettarti aiuto e che siano in grado di liberarti da tutti i mali e da tutte le brutte cose. Solo tu hai la responsabilità su tutto, su ogni tuo pensiero, sentimento, atto e azione, e quindi solo tu sei in grado di liberarti dall’odio, dalla sete di vendetta, dalla gelosia, dalla voglia di ritorsione, dalla crudeltà, dalla discordia e dalla schiavitù così come dalla violenza, dalle dispute, dai litigi, dagli alterchi, dalla disarmonia, dall’assassinio, dai delitti, dalla guerra, dalla criminalità e da tutto ciò che è indegno per un essere umano. Tuttavia finora non l’hai ancora fatto lasciandoti invece cadere sempre più nel profondo abisso della rovina.

Continui imperterrito allo stesso modo; ed il motivo principale per cui tutti i mali da te generati e le tue macchinazioni distruttive sono in costante crescita è da ricercarsi nella sempre più crescente sovrappopolazione. Con i tuoi pensieri e sentimenti corri verso il vuoto, uomo della Terra, verso un futuro buio e mortale. Potresti ancora evitare il peggio se solo tornassi in te, a ragionare e comprendere. Devi smetterla con l’assurda crescita della sovrappopolazione, così come anche con tutte le guerre, il terrore, l’odio e la discordia e liberarti dalla sete di vendetta e gelosia, dalla tua smania di ritorsione e dal litigio, ma anche dalla tua indifferenza verso il prossimo e nei confronti della natura, del pianeta, della fauna e della flora.

Uomo della Terra, devi vincere e porre fine alla tua crudeltà affinché si generi in te il vero amore e il sentimento di partecipazione, tanto verso te stesso quanto verso il tuo prossimo in tutto il mondo, verso la flora e fauna, l’intera natura e la Terra stessa. Uomo della Terra, devi lavorare per uscire dalle tenebre della tua irragionevolezza e incomprensione nelle quali sei precipitato. Uscire dalle tenebre in cui i demoni dell’odio, della guerra, dell’omicidio e della morte, della discordia, della gelosia, dell’inquietudine, della disarmonia, della sete di ritorsione e di vendetta, dell’astio e della schiavitù hanno affondato i loro artigli nella tua carne digrignando diabolicamente. E se non torni indietro, per ritrovare finalmente assieme all’intera umanità terrestre un nuovo inizio nel vero amore e nella libertà, nella pace e nell’armonia, ma continuerai nella tua pazzia ostinata, nella tua smania di incentivare la sovrappopolazione e nella tua rabbia distruttiva, cancellerai te stesso nonché la flora e la fauna. Se non decidi per ciò che è meglio e buono e non ti conformi alle leggi naturali e non le segui, allora in un tempo futuro la tua condotta scaturita dalla tua stessa ostinazione ti stritolerà senza alcuna pietà, come un pugno mortale sferrato da un gigante. Sarà il pugno della tua megalomania con la quale tu stesso scrivi il tuo destino. Attraverso la tua ostinazione, la tua megalomania e la tua automagnificenza chiedi vendetta contro te stesso, creata dalla tua stessa irragionevolezza che ti presenta il conto. Non puoi sottrarti alla responsabilità delle tue azioni e del tuo operare e neanche a quella dei tuoi pensieri e dei tuoi sentimenti sbagliati attraverso i quali conduci te stesso verso la sciagura causandoti un destino maligno. Non vivi la tua vita secondo il vero senso dell’esistenza, perché in verità essa, per la maggior parte, è solo menzogna e inganno, piena di odio, piaceri e vizi, assassinii, guerre, crimini e atti di violenza. Finora non hai adempiuto al tuo compito della vita; hai invece usato la tua esistenza per far la guerra, commettere omicidi ed uccisioni, per distruggere e soddisfare la tua brama di potere, per l’invidia, l’avarizia, la rivalsa e la vendetta, per ogni tipo di odio e per la bramosia di arricchirti materialmente. Tramite tutto ciò tu hai perso la tua vera essenza umana e con essa anche la tua propria dignità e rispettabilità nei confronti del tuo prossimo, dei tuoi simili, dell’intera umanità, verso il pianeta, la sua natura, la sua fauna e la sua flora. Non hai vissuto e non vivi secondo le leggi natural-creazionali, ma secondo leggi estremamente fallibili che tu stesso hai creato e che ti allontanano da tutto ciò che è ragionevole, giusto e retto. Tu hai realmente gettato nella vergogna e nel fango il vero amore, la bontà della vita e tutte le leggi della natura, mentre la generosità intrinseca in esse, ha tristemente concesso il tuo modo di agire diabolico avendoti sempre e ripetutamente dato un’ultima possibilità affinché con il tempo ti ricordassi del vero amore e della vera fedeltà e trovassi la strada per ritrovare ciò che è naturale, come stabilito dalle leggi naturali dell’esistenza. Tu, uomo della Terra, hai tuttavia disprezzato consapevolmente ogni valida possibilità gettandola vergognosamente nel fango perché tu nella tua ostinazione, nella tua autocrazia e nella tua megalomania, hai voluto e vuoi condurre una vita che soddisfi le tue degenerazioni malvagie. Così oggi tu conduci una vita nell’egoismo, nei piaceri, nella bramosia, nell’odio, nella superbia, nella sete di potere e di guerra, nella distruzione, nella gelosia, nel litigio e nella zizzania, nella discordia, nella schiavitù, nella disarmonia e nella crudeltà. Non ti prendi cura né del tuo prossimo, né tanto meno dei tuoi simili, né dell’intera umanità e neanche delle buone relazioni interpersonali, della dignità e della vera umanità. Questo, tuttavia, non si ripercuote solo sul presente, ma anche sul futuro a causa di eventi e avvenimenti che si verificheranno e che non potranno più, o solo difficilmente, essere fermati. Uomo della Terra, devi veramente far di tutto per poter affrontare la grande nuova era in maniera giusta e valida e liberati quindi, una volta per tutte, dal tuo solito sbagliato e distruttivo modo di vivere, dal tuo odio nei confronti del prossimo, verso chi la pensa diversamente o chi professa un credo diverso. Liberati anche dalla tua litigiosità, dalla tua pazza mania di far la guerra, dalla vendetta e dalla ritorsione; lasciati alle spalle la mania di gelosia, di avarizia, di disputa, di bramosia di grandi ricchezze, l’invidia e la smania di una numerosa discendenza, perché sono tutte degenerazioni malvagie. Evita un ulteriore incremento della sovrappopolazione e volgi lo sguardo alla vera gioia della vita dove c’è vero e autentico amore, vera pace, vera libertà e grande armonia.

Uomo della Terra, tutto ciò non riguarda soltanto la tua intera umanità, bensì soprattutto te come individuo, perché la moltitudine di tanti individui costituisce l’umanità di questo mondo, un mondo pieno di disarmonia e di oscurità, un mondo diabolico e demoniaco, perché tu come individuo, assieme all’intera umanità, lo hai reso tale. Come individuo ti si chiede di fare in modo che la tua vita e l’esistenza del pianeta e della natura, della fauna e della flora vengano volte alla vera vita, all’amore, alla pace, alla libertà e all’armonia. Devi abbandonare la strada che porta alla rovina, la strada della disarmonia nei confronti della natura e delle leggi creazionali, una strada sulla quale errabondi. In verità tu erri ancora sul sentiero della morte in un abisso senza fondo dove sono in agguato orrori incredibili e rovina mortale per trascinarti tra le loro grinfie insanguinate e stritolarti senza pietà. Devi liberarti dai tuoi errori, altrimenti il pugno duro e dirompente della tua incomprensione e della tua irragionevolezza ti colpisce allontanandoti dalla tua vita e gettandoti nelle fauci della distruzione e della rovina. Ti resta ancora per davvero un’ultima possibilità da poter cogliere: se ti volgi a tutto ciò che ti fa andare avanti in modo ragionevole. Tale ragionevolezza esige che tu divenga consapevole della tua responsabilità e arresti l’aumento della sovrappopolazione. Tu, come singolo essere umano di questa Terra, devi fare tutto l’immaginabile possibile, buono e giusto per poter preservare te, l’intera umanità, la natura, la sua fauna e la sua flora da una fine atroce. Una fine che già oggi è confermata da eventi sconvolgenti e che si evidenzierà in maniera ancora peggiore in futuro.

Uomo della Terra, ancora hai realmente un’ultimissima possibilità che devi tuttavia cogliere d’ora in avanti, perché se così non fosse, tu non saresti più in grado di evitare il peggio. Non pensare che tutti quei falsi profeti e scienziati abbiano ragione i quali minimizzano e ti fanno credere che tutto è assolutamente naturale per quanto concerne l'evoluzione degenerata della natura e del clima e anche per quanto concerne l'evoluzione errata dello sviluppo della tua consapevolezza e del tuo comportamento. Rifletti, il tempo non si ferma e se tu non poni finalmente un freno alle tue macchinazioni devastanti e maligne, anch’esse procederanno ulteriormente. Se non lo fai, arriverà un triste giorno, ormai troppo tardi per piangere e urlare, come sta scritto sin da tempi remoti. Le antiche profezie dei veri profeti si sono avverate per migliaia di anni fino a giungere a questa nuova era, ed è esattamente questo che succederà ancora. Tuttavia, tu puoi cambiare ancora molto se lasci fare alla tua ragione e comprensione e agisci nel giusto d’ora in poi. Da decenni le catastrofi naturali di ogni tipo aumentano spaventosamente, come anche le degenerazioni tra gli uomini; e tutto questo sta a dimostrare che gli sconvolgimenti non si fermano più, ma possono essere ancora mitigati nelle loro forme peggiori. Uomo della Terra, tu devi accelerare infine l’evoluzione della tua consapevolezza e prendere in mano la tua responsabilità invece di delegarla ad un dio, ad una religione o ad un credo, perché da tutto ciò non avrai mai un aiuto, il quale può arrivare invece solo da te stesso. Tu stesso devi controllare i tuoi pensieri e sentimenti, il tuo agire, il tuo comportamento e operato, perché sono le necessità che d’ora in poi te lo richiedono. In qualità di uomo della Terra devi imparare, nella tua ancora limitata consapevolezza, a prestare attenzione agli elementi basilari e costituenti della natura e della vita e a far reagire il mondo dei tuoi pensieri e sentimenti, affinché, nella tua follia, tu non distrugga ulteriormente in natura miriadi di specie viventi, come la fauna e la flora, il clima della Terra e, in ultima analisi, te stesso. Perciò, uomo della Terra, io levo la mia voce e grido al mondo il mio avvertimento ed il mio desiderio, affinché tu riesca infine a destarti dal letargo della tua non osservazione della realtà e dalla tua furia distruttiva. Un avvertimento che si fonda su tutti gli eventi che accadono ormai da lungo tempo e su quelli che si stanno verificando ora e che, in misura malefica, si protrarranno sempre più nel futuro. Già in precedenza io ti ho richiamato, ma il mio grido si è perso nel deserto della tua irragionevolezza e della tua incomprensione. Ormai è giunto il tempo in cui le condizioni climatiche in tutto il mondo sono esageratamente mutate e a causa tua imperversano mostruose catastrofi naturali. E tutto questo si ripercuoterà ulteriormente anche in futuro con eventi meteorologici estremi di ogni sorta. Tutto si è talmente ingigantito che si piangono e si piangeranno innumerevoli vite umane calcolabili in centinaia di migliaia e milioni di persone. Oltre alle distruzioni mostruose di tutto ciò che l’uomo si è costruito, si verifica una sempre maggiore diffusione di malattie ed epidemie che chiederanno alla tua specie un alto tributo in vite umane, uomo della Terra. Tutte le disgrazie aumenteranno sempre di più. In seguito al disgelo del permafrost si verificheranno smottamenti di montagne provocati da frane e, a causa del vulcanesimo, si staccheranno grandi porzioni di materiale rovesciandosi a valle come slavine di fango e distruggendo tutto, compresi interi villaggi e città a costo di innumerevoli vite umane. In tutto il mondo si sciolgono i ghiacciai e i poli e si formano sempre più deserti. Il clima a livello mondiale si riscalda rapidamente e questo porta a mostruosi sconvolgimenti climatici che recano con sé ondate di calore e di gelo sempre maggiori, incendi, siccità, alluvioni e violente tempeste di neve e di grandine. Terremoti e maremoti si scateneranno con sempre maggiore frequenza dando luogo a violenti tsunami sui mari e sui laghi. Si verificheranno ulteriori devastanti distruzioni nella natura e di ciò che ti sei costruito. Verranno distrutte inoltre aree immense a causa di catastrofi naturali e della sovrappopolazione in crescita, perché tu hai bisogno di spazi vitali e abitativi sempre maggiori. Molte catastrofi naturali e molte guerre, così come macchinazioni settarie e atti di violenza sfociano sempre più spesso in stragi a danno della tua specie. Ne deriveranno mostruosi danni materiali a terreni, case e a tutti gli edifici, a strade, linee ferroviarie, torrenti, fiumi e laghi. E come è già stato detto molte volte in precedenza, sarà sempre maggiore il tributo in vite umane richiesto a causa di tutti gli sconvolgimenti climatici, delle tempeste e nonché a causa di omicidi di massa; perché il rapido e crescente riscaldamento globale non provoca solo cambiamenti in tutta la natura e nelle correnti marine, che provocano violenti sconvolgimenti, ma anche nella tua consapevolezza in senso degenerativo. Così, tu uomo della Terra, diventi sempre più indifferente e privo di comprensione verso te stesso e i tuoi simili, di conseguenza le buone relazioni interpersonali ne soffrono diventando sempre più rare. Anche l’intero mondo vegetale e animale subirà cambiamenti catastrofici a causa dei quali si creeranno molte mutazioni anche nei tuoi confronti, e di tutto questo è colpevole proprio la sovrappopolazione. Essa è incontestabilmente il più grande male sulla Terra, perché più largamente e velocemente questa cresce, più grandi, vasti e irrisolvibili diventano tutti i problemi che da essa ne derivano. Degenerazioni di questo tipo esistono in tutti i campi e riguardano sia la medicina, sia la diminuzione di acqua potabile, sia l’esaustivo consumo di energia che il turismo di massa in aumento in tutto il mondo distruttore di tante cose e che favorisce l’espandersi di epidemie. Tali degenerazioni sono presenti anche nel terrorismo, nelle guerre e in altri conflitti armati. Le guerre, scatenate dai tuoi capi di stato potenti e criminali, non avranno mai fine se tu, uomo della Terra, sia come individuo che come intera umanità non poni un freno a tutti i crimini. Anche le tragedie familiari aumentano sempre di più, come aumentano i numerosi omicidi per mano di soggetti psichicamente malati giovani e meno giovani che tentano di risolvere i loro problemi rifugiandosi nell’omicidio. I problemi aumentano e si accumulano anche per l’inquinamento dell’aria, delle acque e dell’ambiente, per la crescente criminalità e delitti sempre più violenti, ma anche per quanto riguarda un indebolimento generale della salute, della consapevolezza, della psiche e del corpo, problemi che da tempo ti stanno rovinando e che ti rovineranno sempre di più.

Anche le utili attività del tempo libero fanno parte ormai dei problemi irrisolvibili, perché invece di dedicarti ad esse, cerchi solo divertimenti folli e ozio, oppure pratichi attività sportive estreme e pericolose perché tu, uomo della Terra, non solo non sei più in grado di considerare come un valore la tua vita, figuriamoci quella del tuo prossimo e dei tuoi simili. Cresce inevitabilmente quindi in te anche una brutalizzazione nei confronti del tuo prossimo, della natura e anche della fauna e della flora. Tu, essere umano della Terra, sei sempre più soggetto ad allergie e malattie, a epidemie e a degenerazioni della vita sessuale, degenerazioni psichiche, depressioni e suicidi, attacchi psicopatici e paranoici da cui scaturiscono omicidi, eccidi e maltrattamenti nei confronti dei tuoi simili, maltrattamenti che vengono commessi sempre più da soggetti giovani, perché tutta la loro educazione è stata un completo fallimento sotto ogni aspetto. Ti mostri sempre più vile e getti la tua vita alle ortiche perché sei diventato incapace e privo di coraggio nel sopportare il dolore e i dispiaceri e nel concludere la tua vita con una morte naturale. E sei diventato vile anche perché non hai il coraggio di aiutare il tuo prossimo e i tuoi simili quando vengono maltrattati o attaccati dagli altri, nonché aiutare gli anziani e i portatori di handicap.

Essere umano della Terra, tu arrechi sventure di inimmaginabili dimensioni al pianeta e a tutta la vita. Le distruzioni da te provocate nella natura, alla fauna, alla flora e alla vita si propagano su tutta la Terra. Tu hai provocato e continui a provocare immensi danni, così come distruzione, dolore e miseria. Hai raddrizzato torrenti e corsi d’acqua, canalizzato e drenato le campagne per renderle da te abitabili. Così i ruscelli e i rigagnoli sono diventati fiumi in piena e i fiumi sono diventati masse d’acqua impetuose che escono dagli argini con furia provocando enormi inondazioni, devastando tutto il territorio e distruggendo tutto quello che ti sei costruito e che esiste. Questo, sommato ad altre catastrofi, costa la vita a centinaia di migliaia e milioni di esseri umani. Ciò che avviene oggi non significa assolutamente la fine delle catastrofi che si sono verificate per colpa tua in tutto il mondo, anzi, proprio in questo nuovo millennio la situazione peggiorerà in quanto la natura si ribellerà ancora più violentemente alla tua megalomania distruttiva nei confronti dell’ambiente la cui furia assumerà dimensioni equivalenti a quella in essere ai tempi primordiali della Terra.

Osservando e analizzando gli avvenimenti e le catastrofi che si abbattono sul pianeta, sul clima e su di te, uomo della Terra, si può notare con chiarezza e precisione che sei soltanto tu l’unico colpevole di tutta questa miseria e, come già spiegato, l’origine da cui nascono tutti gli enormi problemi è l’inarrestabile e crescente sovrappopolazione. Questa non puoi più facilmente arrestarla, se non attraverso leggi e misure radicali e rigorose in tutto il mondo, il cui adempimento deve da te essere garantito. La colpa delle sventure, del caos incombente e delle catastrofi è da ricercare fondamentalmente nella tua enorme massa umana, anche se tu, da sapientone, o in qualità di scienziato patologicamente stupido e irresponsabile, affermi il contrario. Soltanto la tua sovrappopolazione è il fattore omnicomprensivo di tutti i mali, sia per quanto riguarda la scarsità dell’energia, l’acqua potabile, la distruzione della natura e dell’ambiente, un clima sempre più caldo, nuove malattie ed epidemie, l’odio, la mancanza di libertà e di affetto, la scontentezza, la disarmonia e altro ancora. Più aumenta la tua sovrappopolazione, più estesi e irrisolvibili diventeranno tutti i problemi e i mali. Se un qualche problema esistente, riconducibile alla sovrappopolazione viene affrontato e, trovata una soluzione e risolto tale problema, nel frattempo e per tutto il periodo durante il quale si stava lavorando per risolverlo, è già stato superato da altri problemi più o meno uguali o nuovi, perché la popolazione mondiale, durante il periodo della risoluzione del problema, è di nuovo aumentata di altre centinaia di milioni di esseri umani. Così le soluzioni elaborate sono state rese vane in quanto superate da altri e nuovi problemi. Anche i rifugiati politici, il neonazismo e l’estremismo, le migrazioni di popoli, il terrorismo mondiale e nuove guerre aumenteranno e creeranno sempre più discordie, disgrazie, bisogno e miseria e altri nuovi e grandi problemi.

Contro tutti i mali che hai causato, uomo della Terra, e quelli che hai provocato tu, per l’irragionevolezza nell’aver incentivato la sovrappopolazione, nei confronti di tutta la vita nella natura, nel clima, nell’atmosfera, nelle acque, nella fauna, nella flora e sull’intero pianeta, devono essere intraprese misure rapidissime e rigorose. Di queste fanno parte anche quelle misure contro le azioni di potenti capi di stato, bramosi di conquistare il mondo, che scatenano guerre e terrorismo, conducono guerre essi stessi e commettono atti terroristici facendo precipitare nel caos altri paesi con l’intenzione di annullare anche la mentalità delle persone e di cancellare e annientare la loro religione e la loro politica. Fino a quando tu subirai tutti questi intrighi di potere, non ti opporrai a questi crimini e non metterai le giuste persone nelle relative posizioni al governo, non sarai mai in grado di creare sulla Terra né vero amore, né vera pace, né vera libertà, né armonia.

Per l’incremento sempre più rapido della tua umanità, uomo della Terra, sarai obbligato a distruggere sempre di più e sempre più spesso l’ambiente e a depredare la Terra dalle sue risorse per poter far fronte alle aumentate esigenze di tutti.

Ma tutte queste esigenze aumentano con il crescente numero della tua umanità in misura sempre maggiore, compromettendo e distruggendo sempre di più la natura, la fauna, la flora, il clima e tutto l’ambiente. Il pianeta stesso viene tormentato e lentamente distrutto perché le esplosioni atomiche e altre esplosioni scatenate da guerre danneggiano la struttura terrestre attivando terremoti, maremoti ed eruzioni vulcaniche. Vengono inquinate ed avvelenate le acque, l’atmosfera e il vicino spazio cosmico, mentre le foreste vergini vengono distrutte e abbattute per trarne profitto. Già nel settembre del 1964 scrissi ai governi di tutto il mondo quanto segue: “L’ordine del giorno d’ora innanzi è di porre finalmente un freno alla follia della sovrappopolazione. Anche se il cambiamento climatico, scatenato dall’umanità, non potrà più essere fermato, potranno essere arginate almeno in parte le distruzioni, gli annientamenti, il caos e le catastrofi con la ragionevolezza e la comprensione, ripristinando per esempio gli argini erbosi naturali, smettendo con lo sfruttamento del pianeta, della natura, della fauna e della flora, perché solo così potrà essere evitato ancora il peggio. Tuttavia il peggio può essere ancora evitato a condizione che la follia della sovrappopolazione venga arrestata e si ricorra a dei provvedimenti di legge. La sovrappopolazione, ovvero la popolazione mondiale, deve essere urgentemente arginata e ridotta tramite uno stop controllato delle nascite in tutto il mondo, poiché solo così si potrà rimediare ai sempre più crescenti bisogni dell’umanità e a tutte le ulteriori distruzioni ad essa connesse. Già è stato fatto molto perché le vecchie profezie si avverino. Anche per questo è necessario che vengano prese delle contromisure. L’inquinamento ambientale, causato da tutti i tipi di motori a combustione fossile e dalle ciminiere, insieme a tutte le altre forme di inquinamento dell’ambiente e dell’aria, devono essere urgentemente ridotte. E’ anche di urgentissima necessità che le costruzioni umane di ogni tipo quali abitazioni, fabbriche ecc. spariscano dalle zone a pericolo valanghe e inondazioni. I terreni erbosi lungo le rive devono essere restituiti alla natura per l’assorbimento dell’acqua durante le esondazioni. Abitazioni, fabbriche ecc. non devono essere più costruite vicino a torrenti di montagna, a fiumi in pianura, sulle rive dei laghi, sopra o sotto i versanti a rischio valanghe o in pianure a rischio alluvione. Servono inoltre provvedimenti urgentissimi vicino a torrenti, fiumi, laghi, strade, zone abitate, pendii, montagne ecc., erigendo alte e forti protezioni laddove potrebbero straripare acque impetuose, staccarsi frane e slavine di neve e di fango o verificarsi degli smottamenti arrecando grossi danni al fine di proteggere case, strade, sentieri e vie ferroviarie in modo che non vengano dilavati, inondati, sommersi o trascinati via. Ciò sarà necessario in molti luoghi, poiché molte delle catastrofi e dei caos annunciati saranno purtroppo inevitabili; il tempo corre e ne resta poco. Quindi bisogna agire ed è a responsabilità dell’intera umanità terrestre. L’essere umano della Terra deve agire prima che sia definitivamente troppo tardi e non potrà essere fatto più nulla per fermare questo processo, irresponsabilmente avviato, di estinzione dell’umanità e di distruzione del clima, della fauna, della flora, della natura e del pianeta.

...Dove vai, umanità di questa Terra – Quo vadis humanitas? Erri lungo la via dell’oscurità e lungo la via che ti porta alla rovina senza ritorno. Salvati, perché ora sei ancora in tempo a tornare indietro e a imboccare la via della luce, della Creazione e della natura – la via luminosa della verità, quella dell’onnipresente legge creazionale - la via del bene stesso.

Essere umano, volta le spalle alla vita finora vissuta e trova la strada per tornare alle leggi e alle indicazioni natural-creazionali. Torna indietro sulla reale via della vera vita. La via però non si trova passando per la religione o il settarismo, non basta quindi che tu corra ogni giorno e ogni domenica in chiesa per mettere in evidenza che proprio TU sei uno di quelli che frequentano assiduamente la chiesa per ascoltare in ogni occasione la parola dell’officiante, possibilmente seduto in prima fila e vicino a lui, in modo che tutti possano vederti bene e constatare che ascolti diligentemente la parola di dio e che frequenti la moschea, il tempio, la sinagoga o un altro luogo di culto per pregare senza perderti neanche una parola del rappresentante religioso che celebra l’ufficio divino. Essere umano, un tale comportamento non è una legge della verità creazionale, non è una disposizione o un ordine natural-creazionale e non è neanche il senso della vita. Se non sai trovare e riconoscere per conto tuo la via della verità, e non comprendi fino in fondo la parola della verità, non le dai fiducia e non la segui, è meglio per te che sparisca sotto terra dalla vergogna. Se non percorri tu la via della verità delle leggi e delle indicazioni natural-creazionali lascia almeno che la trovino senza arrecar loro problemi coloro che vogliono intraprenderla cercando l’effettiva verità. Non maledire e condannare coloro che sono alla ricerca della verità, poiché i loro passi e la loro presenza sulla via della verità non servono alla loro gloria personale o per splendere come un stella, ma per l’evoluzione della loro consapevolezza come senso della vita, proprio come viene suggerito all’essere umano dalle leggi della Creazione. A tutto ciò è legato pure l’intero comportamento umano in ogni ambito sia per quanto riguarda i nostri simili, l’essenza umana, la natura, la fauna, la flora, il clima del mondo e il pianeta stesso. Ma se tu, essere umano della Terra, ti opponi a tutto ciò, ti autoinfliggi, prima che te ne accorga, una punizione perché l’era degli eventi futuri avanza e non c’è più tempo per incentivare ulteriormente la sovrappopolazione e per giocare con la distruzione del clima, come hai fatto finora singolarmente e come massa umana. Per molto, troppo tempo, si è giocato con tutti i mali e sono stati commessi soprusi. Ma ora siamo arrivati al colmo, come dice un vecchio detto: “Se si tira troppo la corda, alla fine si spezza.”

Umanità in generale e singolo individuo, povero o ricco, alto o basso, mendicante o lavoratore, essere umano di ogni posizione, riguarda te e a te sono rivolte le mie parole. Inverti la rotta e percorri la via della vera vita, come è stabilito dalle leggi e dalle indicazioni natural-creazionali, perché rimane ancora poco tempo prima che grandi sventure si abbatteranno su di te e sul mondo e ti sarà chiesto di rendere conto di tutte le distruzioni che, a causa della sovrappopolazione hai arrecato all’umanità stessa, a tutta la natura, alla fauna, alla flora, al clima, all’atmosfera cosi come alle acque e intorno a te in generale.

Nelle scritture millenarie sta scritto: “Ama il tuo prossimo come te stesso, poiché è tuo fratello carnale o tua sorella carnale, al quale, o alla quale è stato infuso il respiro vitale.” Essere umano, smettila quindi con tutto il tuo odio, la tua bramosia, la scontentezza di tutti i giorni, le guerre assassine, gli atti terroristici, tutto il tuo egoismo, la megalomania, la tua voglia di vendetta, la tua gelosia, la brama di potere e la voglia di rivalsa. Abbandona l’omicidio, l’assassinio a tradimento, le uccisioni e le torture, la prostituzione, tutti i tipi di odio, la bramosia, l’avidità, la tua disonestà e ingiustizia e il voler fare giustizia. Allontanati anche dalle tue dipendenze, dai tuoi vizi e da tutte le altre degenerazioni. Ama il tuo prossimo come te stesso, ama i tuoi simili, la natura, la fauna, la flora e anche il pianeta, tua egida e dimora.

Così sta scritto: “Osservate con attenzione i segni dei tempi che appariranno in cielo all’approssimarsi dei tempi in cui succederanno avvenimenti sconvolgenti.” Essere umano come individuo, osserva questi segni e impara a comprenderli e a non interpretarli in modo sbagliato. Sii conscio della loro verità e non vederli come strani miracoli, poiché un miracolo è solo una parola di un concetto il cui valore non ha nessun significato. Vedi i segni per ciò che sono – ovvero il prodotto di una potente legge che tu hai violato con la sovrappopolazione e con tutti i problemi che ne sono derivati scatenando così inimmaginabili cambiamenti e distruzioni nella natura, nella fauna e flora, nel clima e sul pianeta stesso e hai inflitto al mondo e all’umanità necessità, assassinio, criminalità, guerra, terrore, miseria e rovina. I segni in cielo sono principalmente segni dell’effetto dell’irragionevolezza umana; sono segni che si manifestano come ogni genere di evento atmosferico devastante, perché il riscaldamento e la distruzione del clima e dell’ambiente si sono trasformati e continueranno a trasformarsi in catastrofi inimmaginabili. Ormai ciò è diventato quotidianità, ma tu uomo della Terra, non hai ancora afferrato e compreso che sei tu il colpevole di questi avvenimenti maligni, perché continui a far crescere la sovrappopolazione, creando problemi sempre più grandi ed irrisolvibili, che non sarai più in grado di affrontare. Inverti la rotta prima che sia definitivamente troppo tardi, perché puoi ancora far qualcosa per evitare le catastrofi peggiori. Ma agisci in fretta altrimenti sarà troppo tardi, perché allora non si potrà fare più nulla contro le ripercussioni catastrofiche del tuo agire scellerato e la natura, la vita, il pianeta e il clima lasceranno che le conseguenze dell’irragionevolezza umana si ripercuoteranno come una forza primordiale sull’umanità e il pianeta…”

Sarà molto difficile arrestare il processo di distruzione del clima e della natura, ma in parte è ancora possibile, se la sovrappopolazione viene ridotta da un radicale stop alle nascite, facendo diminuire in questo modo tutti i problemi. Se non si provvede in questo modo, i problemi di tutti i tipi si moltiplicheranno all’infinito e non potranno più essere risolti. In questa maniera viene messa in gioco e in dubbio l’esistenza dell’umanità intera e del pianeta, di conseguenza potrebbe anche succedere che l’umanità terrestre, per la sua irragionevolezza, la sua incomprensione e il suo egoismo si cancelli e si annienti da sola. E non ci sarà alcun dio fantasiosamente inventato che presterà un orecchio per ascoltare le tue umili e insensate preghiere a remissione ed allontanamento di tutti i mali, poiché non esiste alcun dio, questi non potrà né sentire nulla, né aiutare alcunché. Sostanzialmente, essere umano della Terra, sei solo tu padrone e maestro di te stesso, poiché tu solo sei dio e sei quindi responsabile in tutto e per tutto delle tue azioni, opere, pensieri e sentimenti e del tuo destino, del quale tu sei l’artefice. Dipende quindi solo ed unicamente da te se creare in te stesso, nei tuoi pensieri e sentimenti, nella tua ragionevolezza e comprensività, nella tua responsabilità, in te stesso e tra l’intera umanità terrestre, finalmente vero amore, libertà, armonia e vera pace. Rifletti, uomo della Terra, solo tu sei esortato e capace di fare ciò e di portarlo a termine, e di trasformare la Terra in un paradiso in cui gli alti valori della vita, della libertà, dell’armonia e della pace siano onorati e apprezzati, in quanto non c’è né un dio creatore, né un qualche altro dio e non ci sono neanche santi, angeli o idoli che potrebbero farlo al tuo posto. Tu solo sei padrone e maestro della tua vita e di tutte le cose che escogiti in continuazione e che provochi grazie ai tuoi sentimenti, atti e azioni, e di conseguenza, sei tu che porti la piena responsabilità per tutto e per ogni cosa.

 

Autore: Billy
Data: SSSC, 21 maggio 2009, 18:38

Il Vero Simbolo della Pace