Fotografia nitida di un'astronave Plejaren che vola talmente bassa da sfiorare un albero
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Tunguska

Estratto dal 428° contatto, "KONTAKTBERICHTE" (RESOCONTO DEI CONTATTI) Volume 10, lunedì 10 luglio 2006, ore 15:04


Billy:

è irresistibile, i pensieri cominciano a correre. Ma prima di dedicarci al lavoro di correzione del libro di Hans-Georg, vorrei chiedere ancora qualcosa a proposito di quei fatti di cui hai parlato nel corso del 424° contatto ufficiale, il 17 giugno, ossia i sorvoli degli extraterrestri nello spazio aereo terrestre. Ci fu infatti la catastrofe di Tunguska nella quale dei viaggiatori spaziali subirono un'avaria e fecero esplodere la loro grande astronave, in quanto essa non poteva più essere riparata. E' contenuto questo nelle vostre indagini? Su questo infatti non hai dato alcuna indicazione sebbene sia interessante sapere come stanno le cose al riguardo.

 

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 Tunguska

Ptaah :

11. La grande astronave che allora subì un'avaria e venne distrutta cosicché si produsse il cosiddetto evento di Tunguska apparteneva ad una popolazione che vive in una lontana galassia della vostra struttura spazio temporale.

12. Tuttavia il cristianesimo che fu portato da alcuni dei loro viaggiatori spaziali sui loro pianeti di origine e che si diffuse rapidamente, provocò duri conflitti religiosi.

13. Quando finalmente si poté ripristinare l'ordine, venne proibito agli astronauti di entrare ancora nello spazio aereo terrestre.

14. Circa 1.000 anni dopo questa disposizione a causa di coordinate sbagliate una grande astronave di questa popolazione si perse nel sistema solare e giunse in seguito ad una grave avaria sulla Terra da dove non riuscì più ad allontanarsi.

15. Così l'astronave rimase nascosta per diversi mesi con gravi danni tecnici nel territorio di Tunguska e una gran parte degli astronauti si mischiò lontano dal nascondiglio tra gli esseri umani della Terra e si unirono sessualmente ad essi, cosa che ebbe come conseguenza che molti di loro si ammalarono di sifilide e al ritorno nella grande astronave infettarono anche molte altre persone.

16. Questo ebbe brutte conseguenze per gli astronauti dato che molto rapidamente si generarono a causa della loro diversità di specie mutazioni pericolose della malattia che si propagò velocemente divenendo epidemica e ciò costò a molti la vita.

17. Essi non potevano aspettarsi soccorsi dal pianeta d'origine in quanto in base all'antica disposizione era vietato avvicinarsi alla Terra.

18. Inoltre ad altri extraterrestri che stazionavano sulla Terra, cioè a noi e ai nostri federati, fu vietato da parte del governo del pianeta di questi astronauti prestare qualsiasi aiuto, perciò dovemmo attenerci alle nostre direttive.

19. Pertanto, a questi alieni non rimase che l'autodistruzione così come prevedeva la loro disposizione e di conseguenza fabbricarono una bomba atomica, portarono l'astronave alla maggiore altezza possibile nell'atmosfera poi la fecero precipitare e incendiarono la bomba.

20. In seguito all'enorme esplosione la grande astronave fu completamente distrutta e fatta a pezzi, e la gigantesca esplosione trasformò in polvere e cenere l'intera astronave e tutto l'equipaggio composto da 4387 persone.

21. Da parte nostra fu osservato e registrato tutto, perciò trasmettemmo di continuo le nostre informazioni al pianeta d'origine degli astronauti in avaria ma non ricevemmo nessuna autorizzazione ad intervenire nell'accaduto.

22. Così dovemmo lasciare le cose al loro corso ma contammo sul fatto di poter insegnare al governo e al popolo di questi astronauti il fatto che non vi era più alcun pericolo per loro causato dalle religioni terrestri se non si fossero più occupati di esse.

23. Il nostro proposito nel corso del tempo si realizzò e ciò ebbe come conseguenze che tutti e tre i popoli o razze, infatti erano tre, entrarono a far parte della nostra Federazione.

24. Essi provengono da un territorio in una grande ammasso di galassie che dista circa 400 milioni di anni luce dalla Terra.

25. I tre popoli o razze hanno tre diversi pianeti di origine, ma sono strettamente legati gli uni agli altri e la loro unione si chiama Bardan e chiamano anche i loro pianeti Bardan 1, 2, 3 ed hanno un governo comune.

26. I Bardan fanno parte di quei cinque gruppi extraterrestri di cui ti ho parlato e che sono entrati a far parte della nostra Federazione.

Billy:

E queste persone tornano nell'epoca odierna nuovamente sulla Terra ? E l'ammasso di galassie da te menzionato e conosciuto anche dai nostri astronomi ?

Ptaah:

27. Si, già da quell'epoca, 80 anni fa quando ricevettero da noi degli insegnamenti ed entrarono nella nostra Federazione.

28. Dei contatti con esseri umani della Terra da allora non li hanno mai avuti.

29. E riguardo all'ammasso di galassie:

30. esso è conosciuto dagli astronomi terrestri ed è da loro chiamato Coma.

Billy:

E hanno le nostre stesse sembianze o altre?

Ptaah:

31. Sono esseri umani come noi se è questo che intendi.

32. Hanno dei tratti somatici mongolici ed una pelle leggermente giallo scura.

Billy:

Sarebbe interessante conoscere un giorno una di queste persone.

Ptaah:

33. Se lo desideri, posso provvedere a questo.

34. Probabilmente posso organizzare una visita.

 

Estratto dal 365° contatto, "KONTAKTBERICHTE" (RESOCONTO DEI CONTATTI) Volume 9, martedì 20 agosto 2004, ore 15:04

Ptaah: [ ... ]

12. È vero, come sai, che l'evento è stato causato da un'astronave di intelligenze extraterrestri, esattamente come descritto da Asket, come me l'hai letta con le frasi dall'86ª alla 95ª delle Spiegazioni di Asket.

13. L'equipaggio della grande nave spaziale distrutta sopra la regione di Tunguska il 30 giugno 1908 proveniva dalla Galassia di Setkatis, a circa 17 milioni di anni luce di distanza, una grande galassia a spirale nota anche agli astronomi terrestri come M 101.

ammmasso galassie tunguska

Ammasso di galassie 

14. La dimora di questi astronauti era un pianeta poco più grande della Terra, chiamato Ketulas e satellite del sistema solare di Bliira, che comprende due soli e 18 pianeti, ma solo 3 di essi supportavano la vita umana.

15. Dalla Terra si può osservare la galassia dall'alto, per così dire, ma il sistema solare di Bliira rimane invisibile dalla Terra perché è al di là della possibilità di osservazione.

16. I membri dell'equipaggio della navicella appartenevano al popolo Gilas, per questo li chiamiamo Gilaser.

17. Il popolo dei Gilaser era già all'epoca molto avanzato nella tecnologia spaziale ed era anche in grado di costruire enormi astronavi utilizzando piccoli planetoidi/asteroidi.

18. In questi sono state create grandi cavità in cui sono state alloggiate installazioni per la propulsione, per gli enormi sistemi d’arma di bordo, per gli scudi protettivi esterni e i collettori di elettroni, insieme all'immagazzinamento dell'energia, agli alloggi, ai locali di lavoro, alle strutture per la produzione di cibo e ai sistemi di supporto vitale, ecc.

19. Dall'esterno non era riconoscibile che si trattasse di un'astronave, perché all'esterno l'oggetto rimaneva quello che era fondamentalmente, cioè un piccolo planetoide/asteroide.

20.  Il suo peso enorme è stato calcolato in circa 179854 tonnellate, quindi quello che si legge nell'articolo di T-Online non si avvicina alla verità.

Tunguska USS Gerald Ford aircraft carrier 2

Come termine di paragone, la portaerei USS Gerald R. Ford (CVN-78) ha un dislocamento di circa 104000 tonnellate. 

21. È molto probabile che l'enorme esplosione abbia scagliato sulla Terra frammenti dello spesso guscio esterno del planetoide e parti metalliche del suo interno.

22. E cos'altro c'è da dire riguardo all'enorme cratere:

23. Si estendeva per circa 3500 chilometri quadrati.

24. La tremenda esplosione si è verificata a un'altitudine di 1290 metri (NDT: a seguito di un fallito tentativo di decollo per lasciare la Terra.)

25. Non si tratta di un cratere profondo o di un cratere a buca, in quanto tale cratere si forma per l'impatto diretto di un grande proiettile sulla terra, perché l'esplosione ad alta quota ha creato un cosiddetto cratere orizzontale.

 

tunguska2 effetti esplosione

Effetti dell'esplosione dell'astronave

26. Nel caso di un'esplosione di questo tipo, la forza dell'esplosione dall'alto o onda d'urto, schiaccia tutto il suolo, così come le piante, gli animali e almeno gli alberi più deboli.

27. La forza dell'onda d'urto forma un piccolo rigonfiamento solo sul bordo più esterno del cratere, che può essere sollevato da pochi centimetri a venti o fino a trenta metri e oltre, a seconda dell'energia dell'onda d'urto.

28. Tuttavia, questi crateri orizzontali si formano solo a causa di grandi onde di pressione provenienti dall'alto e di solito non sono visibili, o lo sono solo in minima parte, perché la distanza tra il centro del cratere e il suo bordo è di solito tale da rendere difficile individuare il bordo effettivo del cratere.

 

Estratto dal 542° contatto, "KONTAKTBERICHTE" (RESOCONTO DEI CONTATTI) Volume 13, sabato 7 luglio 2012, ore 14:30


Ptaah: [ ... ]


58. L'intera faccenda può effettivamente apparire come una contraddizione, e ovviamente sarebbe stato necessario condurre le nostre conversazioni private a questo proposito come conversazioni ufficiali e renderle evidenti.

59. Ma ciò che ho già spiegato in merito a questa questione dovrebbe in realtà indicare chiaramente quali sono i fatti.

60. Ma forse è stato sfortunato e motivo di confusione da parte mia dividere uno stesso argomento in due parti e riportare con due nomi diversi pianeti e galassie.

61. Se questo ha creato un'apparente contraddizione, da un lato è deplorevole, ma dall'altro è stato involontario.

62. Quindi credo che ora sia necessario che io esponga apertamente i fatti rilevanti in modo più dettagliato per rendere tutto chiaro.

63. Come ulteriore e ultima spiegazione, non voglio entrare in tutti i dettagli, ma solo rendere il tutto un po' più chiaro ancora una volta:

64. Dopo le gravi lotte religiose che sono state conseguenza dell'introduzione del cristianesimo dalla Terra alla popolazione mondiale dei Gilaser sul pianeta Ketulas nel sistema di Bliira nella galassia di Setkatis (NDT: situato a 17 milioni di anni luce dalla Terra), un pianeta è stato anche distrutto a tal punto che la vita non era più possibile su di esso, dopo di che è stato emesso un decreto per cui la Terra nel sistema SOL non poteva più essere avvicinata.

65. L'illusoria religione cristiana fu severamente proibita, ma ciò non impedì ai fanatici di continuare segretamente a praticare il culto cristiano in clandestinità, che poi riemerse 694 anni dopo e si diffuse nuovamente, su entrambi i pianeti ancora abitabili (NDT: del sistema Bliira).

66. Questo portò alla nascita di diversi raggruppamenti di fede o sette e da queste nuove lotte di fede che si diffusero in entrambi i mondi e causarono immense distruzioni, attraverso le quali nel corso dei decenni le condizioni di vita delle popolazioni dei pianeti divennero sempre più precarie.

67. Ciò che ora deve essere ulteriormente spiegato ufficialmente è quanto segue:

68. Ancora una volta:

69. Dopo la catastrofe causata dalla Prima Guerra di Religione circa 1000 anni fa, il vagheggiamento della religione cristiana continuò a diffondersi segretamente di nascosto, dando luogo, dopo 694 anni, a nuove lotte religiose che non poterono più essere contenute per circa 300 anni e che si diffusero anche su entrambi i pianeti ancora abitati, mietendo milioni di vittime.

70. Queste battaglie causarono anche gravi distruzioni alla natura e all'atmosfera, spazzando via tutte le forme di vita animale e vegetale, tranne una piccola parte.

71. Poi è successo che su uno dei pianeti è scoppiata una pestilenza che è diventata una pandemia mondiale, diffondendosi in tutto il mondo e infine anche sull'altro pianeta.

72. Secondo il calendario terrestre, l'epidemia durò circa tre decenni e i 4/5 di tutti i Gilaser o Gilaner, come si definivano, caddero vittime di questa piaga su entrambi i pianeti.

73. Di conseguenza, quando tutto era avanzato a tal punto che entrambi i mondi non sarebbero più stati abitabili, vennero costruite grandi navi spaziali e inviate in varie regioni dell'universo per cercare ed esplorare nuovi mondi abitabili.

74. Una di queste navi fu costruita all’interno di asteroide catturato, e così accadde che circa 1000 anni dopo (NDT: dopo la Prima Guerra di Religione) arrivò sulla Terra un'altra grande nave dei Gilaser, costruita all’interno di un asteroide.

75. Tuttavia, questa è stata poi diretta verso la Terra a causa di un'anomalia risultante da uno sfortunato errore tecnico di un dispositivo per la gestione delle coordinate, ma poi alla fine si è verificato anche un ulteriore grave incidente durante un tentativo di riparare un altro danno.

76. E poiché era vietato qualsiasi tipo di aiuto esterno per fare ritorno (NDT: al Pianeta di origine) e anche a noi Plejaren e ai nostri federati non fu permesso di dare alcun aiuto in base alle disposizioni dei loro mondi d'origine e poiché avevano anche l’ordine di distruggere le loro grandi astronavi se il ritorno non fosse stato più possibile avvalendosi delle loro forze e visto che, inoltre, il cristianesimo settario si era nuovamente diffuso nell'equipaggio perché erano stati infiltrati dei cristiani da alleati segreti che viaggiavano con loro e che poterono operare segretamente nella nave spaziale per molto tempo, coloro che erano rimasti indifferenti al settarismo eseguirono questo ordine.

77. Ed eseguirono l'ordine di autodistruzione anche perché furono informati che nel frattempo le guerre religiose erano finalmente terminate e che c'era il pericolo che coloro che erano arrivati sulla Terra riportassero di nuovo il disastro (NDT: della religione cristiana) al loro rientro eventuale.

78. Questo pericolo è proprio nella specificità dell'illusione cristiana della fede, che a sua volta si diffuse tra l'equipaggio dell'astronave.

79. Per questo motivo, sui mondi d'origine si temeva un ritorno del settarismo cristiano.

80. Conosci la storia del contesto e dell'esplosione di Tunguska: i Gilaser o Gilaner arrivarono sulla Terra nel 1907 con la loro grande astronave, la trasformarono in un'enorme bomba atomica e la fecero esplodere il 30 giugno 1908 sopra la regione di Tunguska, uccidendo 4387 persone.

81. La loro dimora a quel tempo, quando l'avevano lasciata, era ancora il pianeta Ketulas nel sistema Bliira della galassia Setkatis, come ho spiegato anche durante il 365° incontro di contatto ufficiale.

82. Tuttavia, durante il periodo in cui i Gilaser erano arrivati sulla Terra con la loro grande astronave, un nuovo sistema con tre pianeti disabitati ma abitabili, chiamati Bardan 1, Bardan 2 e Bardan 3, fu trovato dagli equipaggi di altre grandi navi spaziali esploranti inviate, e grazie anche al nostro aiuto, a una distanza di circa 400 milioni di anni luce - calcolati dalla Terra - nel cosiddetto Ammasso di Galassie Coma (NDT: nel nostro stesso spazio-tempo).

83. I due mondi del sistema di Bliira erano diventati così inospitali e quasi inabitabili come anche il terzo pianeta, distrutto fino all'inabitabilità, che le popolazioni rimanenti dei due pianeti scarsamente abitabili dovevano essere evacuate e trasportate sui pianeti Bardan il più rapidamente possibile, utilizzando potenti astronavi di emigrazione o grandi navi spaziali di emigrazione.

84. In seguito, nel giro di pochi anni, tutto è stato organizzato per realizzarlo.

85. L'emigrazione totale verso i tre pianeti Bardan richiese allora 11 anni secondo il calendario terrestre.

86. Da allora, i popoli dei tre pianeti Bardan si chiamano Bardan.

87. Di conseguenza, durante il 428° incontro ufficiale di contatto ho denominato Bardan 1, 2 e 3 come mondi di origine dei vecchi Gilaser o Gilaner come Bardan e anche i loro popoli come Bardan, includendo anche quelli bloccati sulla Terra.

88. Questo e’ proprio il motivo per cui ho associato naturalmente anche coloro che si erano allontanati arrivando sulla terra con il nuovo nome dei nuovi mondi, il che ovviamente ha generato confusione, cosa che non era nelle mie intenzioni e che probabilmente può essere definita come una confusione oltre che un errore.

89. Ma poiché i Gilaser con la loro grande astronave nel 1907 provenivano ancora dal sistema di Bliira a quel tempo, ho anche indicato il loro pianeta natale come Ketulas, il sistema di provenienza come  Setkatis, quei popoli come Gilaser o Gilaners e anche, in base alla loro origine, il popolo della grande astronave nel medesimo modo.

90. Dopo ciò, ho chiamato la nuova dimora Bardan, nell'ammasso di galassie Coma, perché quelli bloccati sulla Terra appartenevano allo stesso popolo.

91. Ovviamente non avrei dovuto farlo, sebbene coloro che erano giunti sulla Terra appartenevano in realtà al popolo Bardan che, secondo il calendario terrestre, aveva concluso la propria emigrazione a Bardan nel 1926.

92. Tuttavia, è evidente che non ho parlato dell'intera faccenda in modo abbastanza approfondito nella conversazione privata con te.

Billy:

L'intera faccenda è effettivamente un po' confusa a prima vista, almeno ad una prima impressione, ma dopo la tua spiegazione tutto mi sembra comprensibile se lo guardo in modo logico. Ricordo che una volta hai menzionato alcune cose. Ma c'è ancora una domanda sui pianeti abbandonati nel sistema di Bliira della galassia di Setkatis, divenuti ostili alla vita: possono tornare a ospitare la vita? Poi per quanto riguarda gli errori: vorrei dire che nessun essere umano è esente dal commettere errori, e d'altra parte questo dimostra anche che voi Plejaren siete solo esseri umani e non superuomini o cose simili e quindi non perfetti. E chi si ritiene senza colpa scagli la prima pietra, come dice il vecchio proverbio.

Ptaah:

93. Quello che dici colpisce nel segno, come a volte ti piace dire.

94. Ma per quanto riguarda i due pianeti del sistema di Bliira:

95. Entrambi, così come il terzo, distrutto al punto da essere ostile alla vita, furono eliminati sei anni dopo la fine dell'emigrazione dai Gilaser, perché erano diventati un pericolo anche per l'intero sistema di Bliira e ne avrebbero compromesso l'ordine, essendo stati spinti dolosamente fuori dalle loro orbite durante gli atti di guerra.

 

 

Testo aggiornato in data 1 settembre 2022

 

Roberto GUIDOLIN

FIGU-Landesgruppe Italia