Sepoltura dei defunti
Nonostante il loro avanzatissimo livello evolutivo, i Plejaren hanno alcune pratiche che sono molto simili alle nostre: la sepoltura dei defunti è un esempio.
La sepoltura nel terreno è praticata da sempre ed è ritenuta essere il metodo naturale di inumazione. La sepoltura avviene effettivamente a contatto del terreno (non come nei nostri cimiteri, per intendersi), presso aree destinate a questo scopo e distanti dalle aree abitate. In effetti, la cremazione è praticata in casi molto rari e solo su scelta personale. Infatti, altre forme di eliminazione del corpo ormai privo di vita non suscitano di per sé particolari obiezioni purché si sia consapevoli del fatto che la distruzione del corpo comporta anche la perdita di certe "forze fluidali" che, diversamente, permangono nelle spoglie anche per secoli, almeno fino a quando lo scheletro non viene completamente distrutto. La cremazione, ad esempio, implica la perdita completa di queste forze fluidali. Tali forze fluidali sono legate al corpo fisico e possono essere di grande consolazione per i vivi che, tramite esse, possono continuare a sentire la persona defunta come ancora presente. In effetti le forze fluidali possono essere trasmesse e conservate anche in oggetti usati frequentemente dal defunto, come ad esempio nel vestiario. Comunque non deve essere commesso l'errore di adorare, venerare o pregare tali oggetti o reliquie perché questo è nocivo per chi lo fa.
I Plejaren sanno perfettamente che cosa davvero accade dopo la morte: solo il corpo fisico e alcuni tipi di forme energetiche a esso associato si disperdono con la morte. Invece, la forma energetica spirituale, che è immortale ed è frammento della Creazione, semplicemente si porta in una diversa dimensione per elaborare le nuove conoscenze acquisite e tutto quanto accaduto nella vita appena terminata per poi reincarnarsi in un nuovo corpo con una nuova personalità e per un nuovo ciclo vitale. E questo per miliardi di volte, procedendo lentamente in un cammino evolutivo che la porterà infine a ricongiungersi nuovamente con la Creazione stessa.
Nonostante questo, ovviamente, anche loro provano tristezza e dolore alla perdita di una persona cara.
I Plejaren sanno anche che esiste un legame molto stretto tra due persone che si sono amate e che questo non termina con la morte ma continua molto oltre.
Tutto questo non è conosciuto dagli esseri umani terrestri del nostro tempo per i quali, al contrario, a causa di una totale ignoranza, di terribili manipolazioni e falsificazioni della realtà dovute soprattutto alle religioni, il dolore alimenta di fatto una inutile e sterile forma di autocommiserazione.