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Il Triangolo delle Bermude, una porta dimensionale?

Raffigurazione di porte dimensionali

 

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Das Bermuda-Dreieck – Ein Dimensionentor? Il Triangolo delle Bermude - una porta dimensionale?
Erschienen in der Wassermannzeit nr. 3 von 1975 Pubblicato nel Wassermannzeit nr. 3 del 1975
 

Im Verlaufe der letzten Jahrzehnte sind im Bermuda-Dreieck auf geheimnisvolle Weise Hunderte von Flugzeugen und Schiffen verschwunden. DarĂŒber reichen die ErklĂ€rungen ĂŒber Annahmen von UnglĂŒcksfĂ€llen bis zur Theorie, dass Antischwerkraft-Materiepartikel das Verschwinden der Schiffe und Flugzeuge hervorgerufen hĂ€tten. Es existieren darĂŒber aber auch Behauptungen, dass UFO-Besatzungen, fremde Sternenmenschen oder sonstige ausserirdische Lebensformen, die Besatzungen und Passagiere der verschwundenen Schiffe und Flugzeuge geraubt hĂ€tten, um sie als Versuchskarnickel, Studienobjekte und Schauobjekte zu benutzen.

 

Nel corso degli ultimi decenni centinaia di aerei e navi sono misteriosamente scomparsi nel Triangolo delle Bermude. Le spiegazioni a riguardo spaziano da presunti incidenti fino alla teoria che vedrebbe nelle particelle di materiale antigravitazionale la causa della scomparsa di navi e aerei. Tuttavia, c’ù chi afferma che gli equipaggi e i passeggeri delle navi e degli aerei scomparsi sarebbero stati rapiti da equipaggi-UFO, da sconosciuti uomini delle stelle o da altre forme di vita extraterrestre per utilizzarli come cavie da laboratorio, oggetti di studio e da esposizione.

 

Seit langem schon wandten die Erforscher des Bermuda-Dreiecks ihre Aufmerksamkeit auch einem andern Gebiet im Weltmeer zu, da sich rĂ€tselhafte Ereignisse abspielen. SĂŒdöstlich von Japan liegt es zwischen diesem asiatischen Inselstaat und den BONIN-Insel, ganz im besonderen zwischen MARCUS-Island und IWO JIMA. Auch dieses Gebiet ist sehr berĂŒchtigt als Gefahrenzone fĂŒr Flugzeuge und Schiffe. Wie beim Bermuda-Dreieck sind auch hier unterseeische VulkanausbrĂŒche und Flutwellen eine mögliche ErklĂ€rung fĂŒr die massenhaften UnfĂ€lle. Dieses Gebiet hat einen sehr viel schlechteren Ruf als das Bermuda-Dreieck. Von der japanischen Regierung wurde es zur Gefahrenzone erklĂ€rt, und in eingeweihten Kreisen wird es die ‘Teufelssee’ genannt. Die Massnahme der Gefahrenzone-ErklĂ€rung wurde im Jahre 1955 getroffen, durch und nach Untersuchungen, die mit einem japanischen Unterwasserfahrzeug angestellt wurden.

 

Da molto tempo i ricercatori del Triangolo delle Bermude hanno rivolto la loro attenzione ad un’altra zona dell’oceano dove accadono eventi misteriosi. Si trova a sud-est del Giappone, fra questa isola-stato e le isole di BONIN, in particolare fra l’isola di MARCUS e IWO-JIMA. Anche questa ù zona tristemente nota come zona pericolosa per aerei e navi. Come per il Triangolo delle Bermude, anche qui le eruzioni vulcaniche sottomarine e le onde di maremoto sono una possibile spiegazione ai numerosissimi incidenti. Questa zona ha una fama ben peggiore rispetto al Triangolo delle Bermude. Dichiarata zona pericolosa dal governo giapponese, nei circoli iniziatici viene chiamato il ‘Mare del Diavolo’. [N.d.T.: Il nome in giapponese ù “Ma No Umi”, ovvero Mare del Drago.] Il provvedimento di dichiarazione di zona pericolosa ù stato preso nel 1955 durante e dopo le indagini effettuate da un sottomarino giapponese.

 

Die Teufelssee und das Bermuda-Dreieck haben eine auffallende Gemeinsamkeit: Am 80. westlichen LĂ€ngengrad, der das Bermuda-Dreieck an dessen Westgrenze durchquert, fallen der geographische und der magnetische Nordpol zusammen. Der 80. westliche LĂ€ngengrad verlĂ€uft direkt ĂŒber den Pol, verĂ€ndert hier seine Bezeichnung und wird zum 150. östlichen LĂ€ngengrad. Dieser verlĂ€uft vom Nordpol nach SĂŒden, im Osten an den japanischen Inseln vorbei und mitten durch die Teufelssee. Eine Kompassnadel zeigt an diesem Punkt in der Teufelssee gleichzeitig zum magnetischen und zum geographischen Nordpol, genau wie dies auch der Fall ist auf der andern Seite der Erdkugel, nĂ€mlich im westlichen Teil des Bermuda-Dreiecks.

Il Mare del Diavolo e il Triangolo delle Bermude hanno in comune qualcosa che salta all’occhio: sull’80° grado longitudine ovest, che attraversa il Triangolo delle Bermude al suo confine occidentale, il Polo Nord magnetico e quello geografico coincidono. L’80° grado longitudine ovest passa direttamente sul Polo, qui cambia la sua denominazione diventando il 150° grado longitudine est. Questo passa dal Polo Nord verso sud, a est fiancheggia le isole giapponesi, passando poi in mezzo al Mare del Diavolo. A questo punto, nel Mare del Diavolo, un ago della bussola indica contemporaneamente il Polo Nord magnetico e quello geografico, proprio come avviene dall’altro lato del globo, vale a dire nella parte occidentale del Triangolo delle Bermude.

 

Die unerklĂ€rlichen und fortdauernden Verluste von Flugzeugen und Schiffen waren der Grund fĂŒr eine von der Regierung durchgefĂŒhrte Forschungsexpedition im Jahre 1955, wobei jenes Gebiet sehr genau untersucht und kartographiert wurde. Bei dieser Expedition sollten die Wissenschaftler aber auch sehr genaue Versuchs- und Messwerte aufzeichnen, wĂ€hrend ihr Forschungsschiff, die Kaiyo Maru 5, in der Teufelssee kreuzte. Das Unternehmen aber erlitt eine böse Niederlage und endete auf eine unglaubliche Art und Weise - das Expeditionsschiff verschwand völlig spurlos und unerklĂ€rbar samt der Besatzung und dem Forschungsteam. 

 

Nel 1955, le continue e inspiegabili perdite di aerei e navi furono la ragione per una spedizione di ricerca governativa; in quell’occasione l’area venne cartografata ed esaminata con molta precisione. Durante questa spedizione gli scienziati dovevano registrare valori di misurazioni e di esperimenti molto precisi, mentre la loro nave di ricerca, la Kaiyo Maru 5, attraversava il Mare del Diavolo. L’impresa, tuttavia, subì una cocente sconfitta e si concluse in un modo incredibile: la nave di ricerca scomparve inspiegabilmente senza lasciare traccia assieme all’intero equipaggio e alla squadra di ricerca.

 

Die Existenz mehrerer solcher geheimnisvoller und gefĂ€hrlicher Gebiete in den irdischen Weltmeeren, da sich solche unerklĂ€rliche VorfĂ€lle ereignen, hat mit Recht zu seltsamen und oft spekulativen ErklĂ€rungen gefĂŒhrt. Theorien ĂŒber Antischwerkraftverschiebungen wurden aufgestellt, und es wurde behauptet, dass es Orte gĂ€be, da die Gesetze der Schwerkraft und der magnetischen Anziehung nicht naturmĂ€ssig funktionieren wĂŒrden.

L’esistenza di diverse aree così misteriose e pericolose negli oceani terrestri, dove avvengono tali avvenimenti inspiegabili, ha giustamente portato a spiegazioni strane e spesso speculative. Sono state postulate teorie sullo spostamento antigravitazionale ed ù stato affermato che ci sarebbero dei luoghi dove le leggi della gravità e dell’attrazione magnetica non funzionerebbero in modo naturale.

 

Ein gewisser Ralph Barker schrieb in einem Buch mit dem Titel ‘Great Mysteries of the Air’, dass neue Entwicklungen in der Physik auf die Existenz von Antischwerkraft-Materiepartikeln hinweisen, und er meint, «dass den Gesetzen der Schwerkraft nicht unterworfene Materie, deren Natur derjenigen der Erdmaterie entgegengesetzt ist ... von starker ExplosivitĂ€t ist, wenn sie mit irdischer Materie in Kontakt kommt ... und in bestimmten Gebieten der Erde lokalisiert auftritt ...» Er vermutet, diese Materie könnte aus dem Weltraum stammen und sich manchmal unter dem Festland, jedoch meist unter dem Meer in der Erdrinde eingelagert haben.

Un certo Ralph Barker ha scritto in un libro intitolato ‘Great Mysteries of the Air [N.d.T.: Grandi misteri dell’aria] che richiama l’attenzione sui nuovi sviluppi nella fisica, indicando l’esistenza di particelle di materia antigravitazionale. In questo afferma “che le leggi di quella materia, non soggetta alla gravità, la cui natura si oppone a quella della materia terrestre 
 ù estremamente esplosiva quando entra in contatto con la materia terrestre 
 e questa si trova in determinate zone della Terra ...” Egli suppone che questa materia potrebbe provenire dallo spazio e delle volte si sarebbe accumulata sotto la terraferma, quasi sempre sotto la crosta terrestre marina.

 

BeschĂ€ftigt man sich mit dieser Theorie etwas nĂ€her, so findet man möglicherweise eine plausible ErklĂ€rung fĂŒr die elektronischen und magnetischen Abweichungen in den verschiedensten Gebieten der Erde. Der Verlust aber von so vielen Flugzeugen und Schiffen in Sichtweise des Landes kann mit dieser Theorie nicht begrĂŒndet werden. Berichte und Forschungsergebnisse ĂŒber magnetische Anomalien gibt es nĂ€mlich auch aus verschiedenen anderen Meeresgebieten, da weder Schiffe noch Flugzeuge verschwinden. Es finden sich da sehr bekannte Stellen, wo die Anziehungskraft einer Energiequelle unter Wasser stĂ€rker und anders zu sein scheint als die Anziehung des magnetischen Nordpols.

 

Se analizziamo questa teoria piĂč da vicino, possiamo forse trovare una spiegazione plausibile per le deviazioni elettroniche e magnetiche nelle piĂč diverse zone della Terra. Ma questa teoria non puĂČ giustificare la perdita di cosĂŹ tanti aerei e navi dal campo visivo della terraferma. In effetti, rapporti e risultati di ricerche sulle anomalie magnetiche arrivano anche da diverse altre aree marine, dove non scompaiono nĂ© aerei nĂ© navi. Ci sono luoghi particolarmente famosi dove la forza di gravitĂ  di una fonte di energia sottomarina sembra essere maggiore e diversa da quella dell’attrazione del Polo Nord magnetico.

 

Ein genaues Untersuchungsergebnis ĂŒber das Bermuda-Dreieck und andere Ă€hnliche Meeresgebiete veröffentlichte ein gewisser Ivan Sanderson in einem Artikel in der Zeitschrift SAGA unter dem Titel ‘The Twelve Devil’s Graveyards around the World’. Ivan Sanderson und seine Mitarbeiter fanden heraus, dass die meisten der geheimnisvollen ZwischenfĂ€lle mit verschwundenen Flugzeugen und Schiffen sich auf sechs spezielle Gebiete von ungefĂ€hr gleicher ellipsenförmiger Gestalt konzentrieren, und die zwischen dem 30. und 40. nördlichen und sĂŒdlichen Breitengrad liegen. Und genau dazu gehören auch die Teufelssee und das Bermuda-Dreieck.

 

Un'accurata ricerca sul Triangolo delle Bermude e su altre aree marine simili ù stata pubblicata da un certo Ivan Sanderson in un articolo della rivista SAGA intitolato ‘The Twelve Devil’s Graveyards around the World [N.d.T.: I dodici cimiteri del diavolo attorno al mondo]’ Ivan Sanderson e i suoi collaboratori hanno scoperto che la maggior parte dei misteriosi incidenti con aerei e navi scomparsi si concentrano in sei aree specifiche con circa la medesima forma ellittica, situate fra il 30° e il 40° grado latitudine nord-sud. Ed ù esattamente qui che si trovano il Mare del Diavolo e il Triangolo delle Bermude.

 

Sanderson entwickelte seine Theorie noch weiter und stellte ein Netzwerk von Anomaliengebieten in AbstĂ€nden von 73 Grad auf dem ganzen Erdball fest, die um 36. nördlichen und sĂŒdlichen Breitengrad zentriert sind; fĂŒnf davon befinden sich auf der nördlichen HemisphĂ€re, fĂŒnf auf der sĂŒdlichen, einschliesslich der Pole. Seiner Meinung nach ist das Bermuda-Dreieck das bekannteste dieser Gebiete, weil es einfach am meisten befahren wird, wĂ€hrend andere, weniger frequentierte Gebiete ebenfalls oft sehr starke magnetische Abweichungen aufweisen.

 

Sanderson ha sviluppato ulteriormente la sua teoria constatando la presenza di una rete di aree anomale su tutto il globo terrestre ad intervalli di 73 gradi, centrate attorno al 36° grado di latitudine nord-sud. Cinque di esse si trovano nell’emisfero settentrionale e cinque nell’emisfero meridionale, poli compresi. A parer suo, il Triangolo delle Bermude Ăš la piĂč famosa di queste aree per il semplice motivo che si tratta di una delle aree piĂč trafficate; le altre meno frequentate, hanno spesso delle deviazioni magnetiche altrettanto forti.

 

Von allen solchen Gebieten liegen die meisten östlich von kontinentalen Landmassen, wo warme, nach Norden fliessende Meeresströmungen mit den kalten, nach SĂŒden laufenden zusammenstossen. Im weiteren sind diese Gebiete auch Knotenpunkte, wo sich Meeresströmungen an der OberflĂ€che und in der Tiefe in entgegengesetzten Richtungen bewegen. Die grossen unterseeischen Gezeitenströme, die von verschiedenen Temperaturen beeinflusst werden, erzeugen gigantische magnetische Wirbel, welche die Funkkontakte, das Magnetfeld, vielleicht sogar die Schwerkraft stören – und die möglicherweise und unter ganz bestimmten UmstĂ€nden und Voraussetzungen Flugzeuge und Schiffe zu einem fremden Punkt im Raum-Zeit-Kontinuum verschieben.

 

Di tutte queste aree, la maggior parte si trova a est delle masse continentali dove le correnti oceaniche calde dirette a nord si scontrano con quelle fredde dirette a sud. Inoltre, queste aree sono anche dei punti nodali dove le correnti oceaniche si muovono in direzioni opposte, sia in superfice che in profondità. Le grandi maree sottomarine, influenzate da diverse temperature, generano dei giganteschi vortici magnetici che disturbano i contatti radio il campo magnetico e forse persino la forza di gravità. È possibile che in determinate circostanze e condizioni, sono in grado di spostare aerei e navi verso un diverso punto del continuum spazio-temporale.

 

Sanderson erklĂ€rt in diesem Zusammenhang ein sehr interessantes PhĂ€nomen von UnregelmĂ€ssigkeit im Zeitablauf, das in diesen Gebieten in Erscheinung tritt. Es handelt sich dabei um FĂ€lle, wo Flugzeuge so lange vor ihrer fahrplanmĂ€ssigen Ankunftszeit landeten, dass sie mit einem RĂŒckenwind von 760 km/h geflogen sein mĂŒssten. Die von den Wetterstationen gemeldeten WindverhĂ€ltnisse aber können diese Abweichungen nicht bewirkt haben. Die Geschehen kommen am hĂ€ufigsten im Bermuda-Dreieck und in anderen Gebieten mit magnetischen Wirbeln vor. Es scheint, als wĂ€ren diese Flugzeuge der Anomalie begegnet, aber an ihr vorbeigeglitten oder sicher durch das ‘Loch im Himmel’ vorwĂ€rtsgetrieben worden, das so sehr vielen anderen Menschen das Leben oder einfach ihr Dasein in der irdischen Normalzeit gekostet hat.

 

Sanderson spiega, a questo proposito, un fenomeno particolarmente interessante di un irregolare scorrere del tempo che si verifica in queste aree. Si tratta di casi dove degli aerei sono atterrati molto prima del loro orario di arrivo previsto, che avrebbero dovuto volare con un vento di coda di 760 Km/h. Tuttavia, le condizioni del vento segnalate dalle stazioni metereologiche non avrebbero potuto causare queste deviazioni. Gli eventi si verificano per lo piĂč nell’area del Triangolo delle Bermude e in altre aree con vortici magnetici. Sembra che questi aerei abbiano incontrato l’anomalia ma che l’abbiano schivata oppure sono sicuramente stati spinti in avanti attraverso il ‘Buco nel Cielo’, cosa che, a molte altre persone, Ăš costata la vita o semplicemente l’esistenza nel normale tempo terrestre.

 

Ein solcher nachweisbarer Zeitsprung ereignete vor rund fĂŒnf Jahren am Flughafen von Miami. Der Vorfall wurde natĂŒrlich nie befriedigend geklĂ€rt - doch wie hĂ€tte er auch geklĂ€rt werden können, da doch die irdischen Wissenschaftler noch nicht des Wissens mĂ€chtig sind, kosmische Zeitströme zu analysieren. Denn um solche Zeitströme handelt es sich mit absoluter Sicherheit, wie Semjase in ihren Berichten auf den Seiten 305-306 und 312-316 erklĂ€rt (Originalbericht). Der besagte Vorfall betraf ein Passagierflugzeug der National Airlines, das sich mit 127 Passagieren an Bord vom Nordpol herkommend der Landebahn nĂ€herte und von der Kontrollstation in Miami auf dem Radar verfolgt wurde. Plötzlich aber verschwand es spurlos und konnte wĂ€hrend zehn Minuten nicht mehr geortet werden. Der Radarschirm blieb einfach tot und stumm. Nach zehn Minuten tauchte das Flugzeug dann plötzlich wieder auf und landete ohne weitere ZwischenfĂ€lle.

Un tale salto temporale documentato si Ăš verificato circa cinque anni fa all’aeroporto di Miami. Naturalmente l’incidente non Ăš mai stato chiarito in modo soddisfacente – come avrebbe potuto d’altronde, dato che gli scienziati terrestri non hanno ancora la necessaria conoscenza per analizzare le correnti temporali cosmiche. PerchĂ© Ăš proprio di queste correnti temporali che si tratta con assoluta certezza, come spiegato da Semjase nei suoi rapporti alle pagine 305-306 e 312-316 (Rapporti originali). [N.d.T.: Ora disponibili nel 1° Blocco dei Rapporti dei Contatti, 34° contatto, pagine 389-395]. L’incidente ha coinvolto un aereo di passeggeri della National Airlines che, proveniente dal Polo Nord, si stava avvicinando alla pista d’atterraggio con 127 passeggieri a bordo, monitorato dal radar della stazione di controllo a Miami. Improvvisamente scomparve senza lasciare traccia e non potĂ© venir localizzato per dieci minuti. Lo schermo del radar rimase semplicemente spento e muto. Dopo dieci minuti, l’aereo riemerse all’improvviso e atterrĂČ senza ulteriori incidenti.

 

Pilot und Mannschaft waren sehr ĂŒber die Besorgnis des Bodenpersonals ĂŒberrascht, da ihres Wissens nichts Aussergewöhnliches geschehen war. Ein Mitglied der Kontrollstation sagte zum Piloten: «Du lieber Himmel, Mann, zehn Minuten lang habt ihr einfach nicht existiert.» Daraufhin verglich die Flugzeugbesatzung ihre Uhren und die Zeitmessapparaturen in der Maschine und fand heraus, dass sie alle um genau zehn Minuten gegenĂŒber der effectiven Zeit nachgingen. Dies war vor allem deshalb Ă€usserst merkwĂŒrdig, weil ein genauer Zeitvergleich mit dem Turm zwanzig Minuten zuvor keinerlei Abweichung ergeben hatte.

Il pilota e l’equipaggio furono molto sorpresi della preoccupazione del personale a terra dato che, per quanto ne sapevano loro, non era successo nulla di strano. Un membro della stazione di controllo disse al pilota: “Santo cielo! Amico, per ben dieci minuti avete semplicemente smesso di esistere”. In seguito, l’equipaggio dell’aereo confrontĂČ i propri orologi e i dispositivi di cronometraggio nel velivolo e scoprĂŹ che tutti erano rimasti indietro di esattamente dieci minuti rispetto al tempo effettivo. Questo fu estremamente strano per il fatto che il tempo confrontato con precisione con quello della torre venti minuti prima, non aveva mostrato alcuna differenza.

 

AnknĂŒpfend an die Feststellung, dass unsere Erde auf das Elektromagnetfeld einwirkt, gelangt Ivan Sanderson zum Schluss, dass das Bermuda-Dreieck und auch die andern gleichartigen Gebiete ‘als riesige Maschinen’ noch eine andere Anomalie bewirken, eine andere Form ... «Können sie Wirbel erzeugen, durch welche materielle GegenstĂ€nde aus einem Raum-Zeit-Kontinuum in ein anderes ĂŒbertreten?» Erwiesen ist nĂ€mlich, dass nebst den vielen FĂ€llen, bei denen Flugzeuge und Schiffe verschwinden, seit Jahrhunderten bis zur Gegenwart immer wieder fremdartige Objekte auftauchen, trotz offizieller Dementis und der erdenmenschlichen ‘Tatsache’, dass es logisch ‘unmöglich’ ist.

 

Allacciandosi alla constatazione che la nostra Terra influisce sul campo elettromagnetico, Ivan Sanderson Ăš giunto alla conclusione che, come dei ‘giganteschi macchinari’, il Triangolo delle Bermude e le altre aree simili siano causa anche di un’altra anomalia, un’altra forma di 
 “Possono generare dei vortici, attraverso i quali oggetti materiali passano da un continuum spazio-temporale ad un altro?” È provato infatti che, oltre ai molti casi dove scompaiono aerei e navi, da secoli fino ai nostri giorni emergono ripetutamente oggetti sconosciuti. Questo nonostante le smentite ufficiali e il ‘fatto’, del tutto terrestre, che dal punto di vista logico ciĂČ Ăš ‘impossibile’.

 

Nicht ein Beobachter der geheimnisvollen VorgĂ€nge im Bermuda-Dreieck kann es vermeiden, Berichte und Aussagen ĂŒber UFOs (deutsch: Unbekannte Flug-Objekte) / englisch: unidentified flying objects = unidentifizierte Flugobjekte) in seine Forschungen einzubeziehen, die möglicherweise Flugzeuge und Schiffe ‘gekidnappt’ haben. Seit dem Jahre 1947 gibt es in den USA, als sich zum ersten Mal in Friedenszeiten die Beobachtungen und Sichtungen von UFOs hĂ€uften, Tausende Berichte, Untersuchungen und ErklĂ€rungen ĂŒber diese fremdartigen Objekte. Und seit dem Jahre 1947 hĂ€uften sich die Berichte von Sichtungen immer mehr, und sie belaufen sich jĂ€hrlich in fĂŒnfstellige Zahlen.

 

Nessun osservatore dei misteriosi avvenimenti del Triangolo delle Bermude puĂČ far a meno di includere nelle sue ricerche rapporti e dichiarazioni sugli UFO (tedesco: Unbeknannte Flug-Objekte / inglese: unidentified flying objects [N.d.T.: oggetti volanti non identificati]) che presumibilmente avrebbero ‘rapito’ aerei e navi. Dal 1947, da quando per la prima volta in tempo di pace sono aumentati notevolmente gli avvistamenti UFO, negli USA si trovano centinaia di rapporti, ricerche e dichiarazioni su questi strani oggetti. E, sempre, dal 1947 i rapporti e gli avvistamenti si sono fatti sempre piĂč numerosi raggiungendo annualmente numeri a cinque cifre.

 

Wenn nun tatsĂ€chlich aus den genannten Gebieten und aus dem Bermuda-Dreieck Flugzeuge und Schiffe und Menschen von UFOs entfĂŒhrt werden, so sollte ein sehr wichtiger Bestandteil jeder Nachforschung die Frage nach der möglichen Ursache oder den möglichen Ursachen sein. Manche und namhafte Forscher sind der Meinung, dass intelligente Wesen, die wissenschaftlich den vergleichsweise primitiven Völkern der Erde um Jahrtausende in der Evolution voraus sind, sich seit Jahrhunderten damit befassen, unsere Fortschritte zu beobachten, um eventuell einzugreifen und uns daran zu hindern, unsern eigenen Planeten in die Luft zu jagen. Das wĂŒrde natĂŒrlich eine uneigennĂŒtzige Veranlagung dieser Wesen aus dem inneren oder Ă€usseren Weltenraum voraussetzen, wie sie bei Pionieren und Entdeckern nicht immer vorzuherrschen pflegt.

 

Se da queste aree e dal Triangolo delle Bermude vengono effettivamente rapiti dagli UFO aerei, navi e persone, allora una parte molto importante di ogni indagine dovrebbe essere la questione della possibile causa o delle possibili cause. Alcuni ben noti ricercatori sono dell’opinione che esseri intelligenti, che dal punto di vista scientifico sono avanti evolutivamente di millenni in confronto ai primitivi popoli della Terra, si occupino da secoli ad osservare i nostri progressi per un eventuale intervento per impedirci di far saltare in aria il nostro stesso pianeta. Questo, naturalmente, presupporrebbe un comportamento disinteressato da parte di questi esseri dallo spazio interno o esterno, cosa che non ù sempre prevalente tra i pionieri e gli esploratori.

 

Eine weitere These um das Bermuda-Dreieck und die anderen geheimnisvollen Gebiete ist so ausgefeilt und weitsichtig, dass sie der Wirklichkeit beinahe den Rang ablĂ€uft. Diese These fragt: «Existiert vielleicht in der NĂ€he des Bermuda-Dreiecks und an gewissen anderen Knotenpunkten elektromagnetischer Gravitationsströme eine TĂŒr oder ein Fenster zu einer anderen Dimension, durch welche mit ausreichender Erfahrung ausgestattete ausserirdische Wesen systematisch und ganz nach Belieben einzudringen vermögen? Begegnen sie aber Menschen, so wird fĂŒr diese eine RĂŒckkehr unmöglich, entweder weil sie technisch dazu noch nicht im Bereich des Möglichen liegt, oder weil von fremden MĂ€chten daran gehindert werden. Viele dieser VorfĂ€lle, besonders solche, die das Verschwinden ganzer Schiffsmannschaften betreffen, lassen auf Raubexpeditionen schliessen, auf denen menschliche Wesen fĂŒr Weltraumzoos, fĂŒr Ausstellungen, die verschiedene Epochen der planetarischen Entwicklung zum Gegenstand haben, und zu Experimentierzwecken gesammelt werden.»

 

 

C’ù un’ulteriore tesi, circa il Triangolo delle Bermude e le altre aree misteriose, cosĂŹ elaborata e lungimirante da superare quasi la realtĂ . Questa tesi si chiede: “Esistono forse nelle vicinanze del Triangolo delle Bermude, e in certi altri punti nodali delle correnti elettromagnetico-gravitazionali, una porta o una finestra per un’altra dimensione, che esseri extraterrestri dotati di sufficiente esperienza sono in grado di penetrare sistematicamente e a proprio piacimento? Incontrando perĂČ degli esseri umani, questi non potranno piĂč fare ritorno, sia perchĂ© tecnicamente questo non rientra ancora nella loro sfera del possibile, sia perchĂ© impediti nel farlo da forze estranee. Molti di questi incidenti, in particolar modo quelli riguardanti la scomparsa di interi equipaggi di navi, lasciano concludere a spedizioni predatorie di esseri umani per zoo spaziali ed esposizioni che hanno per oggetto le diverse epoche dello sviluppo planetario e anche per radunare/collezionare questi esseri umani a scopi sperimentali.”

 

Dr. Mason Valentine, Ehrenkurator des Museum of Science in Miami, erklĂ€rt, dass es verschiedene und manchmal auch feindliche Gruppen von Besuchern geben könnte, die aus den Weiten des Weltraums, aus den Tiefen des Oceans und sogar aus einer andern Dimension kommen könnten. Manche dieser Wesen, die uns besuchen, könnten unsere Vettern aus einer Jahrtausende zurĂŒckliegenden Verwandtschaft und genĂŒgend zivilisiert sein, um uns und die Erde aus uneigennĂŒtzigen GrĂŒnden zu beschĂŒtzen. Freilich könnte es auch sein, dass sie einfach um ihre eigene Umwelt besorgt und sich selbstbeschĂŒtzend sind. Sollte das der Fall sein, so muss man annehmen, dass die ausserirdischen Besucher um die zunehmende Gefahr der weltweiten Zerstörung und Vernichtung wissen, in welcher sich die Erde und ihre Bevölkerung befinden.

 

Il dottor Mason Valentine, curatore onorario del Museo della Scienza di Miami, afferma che potrebbero esserci diversi gruppi di visitatori, anche ostili, provenienti dalle vastità dello spazio, dalle profondità oceaniche o persino da un'altra dimensione. Alcuni di questi esseri che ci visitano potrebbero essere nostri cugini risalenti ad una parentela di migliaia di anni fa, ed essere abbastanza civilizzati da proteggere noi e la Terra per altruismo. Naturalmente, potrebbero semplicemente preoccuparsi del proprio mondo circostante proteggendo sé stessi. Se questo Ú il caso, si deve supporre che i visitatori extraterrestri siano consapevoli del crescente pericolo della distruzione mondiale in cui si trova la Terra e la sua popolazione.

 

Diese Situation ist in vergangenen Jahrtausenden schon mehrmals eingetreten, und trotzdem kennt der Erdenmensch noch immer keine Schranken seines zerstörerischen Wahnsinn. Wenn die Erde auch mehrmals durch den Wahnwitz ihrer Bewohner zerstört wurde, so wurde sie doch nicht bis Unbewohnbarkeit verwĂŒstet, wie dies das Schicksal verschiedenster Welten und ganzer Systeme und Galaxien gewesen ist. Die Erinnerung an Zeiten herannahender Weltkatastrophen wird von den Nachkommen sehr alter Völker bis heute bewahrt. Aus sehr vielen ihrer Überlieferungen geht eindeutig hervor, dass nicht nur eine, sondern mehrere globale Katastrophen stattgefunden haben.

 

Questa situazione si Ăš verificata molte volte negli ultimi millenni, ma, nonostante ciĂČ, l’essere umano della Terra non conosce ancora i limiti della sua follia distruttiva. Anche se la Terra Ăš stata piĂč volte distrutta dalla follia dei suoi abitanti, non Ăš stata ancora devastata fino a renderla inabitabile, come Ăš stato il destino di diversi mondi, interi sistemi e persino galassie. Il ricordo a tempi di incombenti catastrofi mondiali viene mantenuto fino ad oggi dai discendenti di questi antichissimi popoli. Da molti dei loro racconti risulta chiaro che non ci sia stata solo una catastrofe globale ma diverse.

 

Katastrophen, die nicht mit der Atomenergie, sondern mit andern Gebieten der technologischen Entwicklung in Verbindung stehen und deren Ergebnis erst im Laufe der Zeit bekannt werden wird, kommen vielleicht gerade jetzt auf uns zu. Wir haben es heute ja nicht nur mit Atomtests, den Problemen des AtommĂŒlls, der Verschmutzung von Luft und Wasser und der gestörten Beziehung der Lebewesen zu ihrer Umwelt zu tun, sondern haben uns unwissentlich auch noch auf andere Experimente eingelassen, deren Entwicklung schliesslich erschreckende Konsequenzen zeigen könnten.

 

 

Catastrofi che non hanno nulla a che fare con l’energia nucleare, ma che si collegano ad altri settori dello sviluppo tecnologico, i cui risultati si conosceranno solo nel corso del tempo o forse si stanno avvicinando proprio in questo momento. Oggi non abbiamo a che fare soltanto con i test atomici, con il problema dei loro rifiuti, con l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e con i rapporti distorti delle forme di vita con il loro ambiente, ma ci siamo imbarcati inconsapevolmente anche in esperimenti il cui sviluppo potrebbe portarci a delle terribili conseguenze.

 

Möglicherweise haben andere zivilisatorische Systeme, ausserirdische oder wie Valentine, Sanderson und andere vermuten, von dieser Erde stammende aber fĂŒr uns nicht sichtbare Wesen ĂŒber den Trieb zur Selbstzerstörung triumphiert. Sie benutzen unsere Welt - ĂŒber solche Wege oder offene TĂŒren wie das Bermuda-Dreieck – entweder als Studienobjekt, um Teile unserer Kultur zu bewahren, oder um sie davon zu schĂŒtzen, sich selbst zu zerstören. Vielleicht planen sie sogar, unsere Welt zu beherrschen, so wie es stĂ€rkere Nationen mit den weniger Entwickelten versuchen.

 

Forse altri sistemi di civiltĂ  extraterrestri o, come suppongono Valentine, Sanderson e altri, creature provenienti da questa Terra ma per noi invisibili, hanno trionfato sull’impulso per l’autodistruzione. Essi usano il nostro mondo – tramite vie o porte aperte come il Triangolo delle Bermude – sia come oggetto di studio per preservare parte della nostra cultura, sia per proteggerlo dall’autodistruzione. Forse pianificano persino di conquistare il nostro mondo, proprio come le nazioni piĂč forti fanno con quelle meno sviluppate.

 

Sollte die Hypothese zutreffen, dass andersartige Wesen die Erde besuchen und beobachten, um Informationen und Studienobjekte – zu welchem Zwecke auch immer – zu sammeln, und zwar besonders innerhalb des Bermuda-Dreiecks, wĂ€re es nicht uninteressant, Vermutungen darĂŒber anzustellen, warum sich die UFOs gerade auf dieses Gebiet konzentrieren. In lĂ€ngst vergangenen Zeiten gesichtete ‘himmlische’ Flugzeuge lassen darauf schliessen, dass sie in Gebieten kulturellen und technischen Fortschrittes erscheinen sind, als dieser bestimmte Höhepunkte erreicht hatte, wie um von Zeit zu Zeit festzustellen, wo neue Zentren der Zivilisation sich entwickeln und ob sie nicht Gefahren in sich trĂŒgen.

 

Se risultasse fondata l’ipotesi che altri esseri visitano e osservano la Terra per raccogliere informazioni ed oggetti di studio – qualunque sia il motivo – soprattutto all’interno del Triangolo delle Bermude, non sarebbe privo d’interesse fare delle supposizioni sul perchĂ© gli UFO si concentrino proprio in quest’area. I velivoli ‘celesti’ avvistati in lontane epoche passate suggeriscono di essere apparsi in aree di progresso culturale e tecnico quando queste avevano raggiunto un certo apice di loro sviluppo; come per controllare, di volta in volta, dove si stanno sviluppando nuovi centri di civilizzazione e se questi nascondano o meno dei pericoli.

 

PrĂŒft man die FĂ€lle spurlosen Verschwindens im Bermuda-Dreieck, so stellt man fest, dass es einen einzigen roten Faden gibt, der diese Ereignisse miteinander verbindet: Die Schiffe und Flugzeuge sind entweder völlig verschwunden, oder sie werden ohne ihre Besatzungen und Passagiere gefunden. Manche dieser VorfĂ€lle können durch ungewöhnliche UmstĂ€nde oder durch das Zusammentreffen von SchlechtwettereinbrĂŒchen und menschliches Versagen erklĂ€rt werden. Viele der Geschehnisse fanden aber bei klarem Wetter, nahe dem Hafen, der KĂŒste oder dem Flugplatz statt und bleiben – den zur Zeit bestehenden Vorstellungen gemĂ€ss – scheinbar unerklĂ€rlich.

 

Esaminando i casi delle sparizioni senza lasciar traccia nel Triangolo delle Bermude, ci si accorge che c’ù un unico filo rosso che collega tutti questi avvenimenti: Le navi e gli aerei o sono scomparsi completamente o vengono ritrovati senza i loro equipaggi e passeggeri. Alcuni di questi incidenti possono esser spiegati da circostanze insolite o dalla coincidenza di ondate di maltempo ed errori umani. Molti di questi avvenimenti, tuttavia, si sono verificati con il bel tempo, vicino al porto, alla costa o all’aeroporto e rimangono, conformemente alle idee del periodo, apparentemente inspiegabili.

 

Zur Geschichte des Bermuda-Dreiecks gehören von den Nebeln antiker und moderner Legenden umwölkte Ereignisse ebenso wie das UnerklÀrliche und sichtlich periodisch auftretende Fehlverhalten von NaturkrÀften, aber auch Theorie von Physikern, die, wenn auch noch unbewiesen, unser Weltbild völlig umgestalten können. Das Bermuda-Dreieck stellt die Verbindung zu verlorenen und versunkenen LÀndern, zu vergessenen Zivilisationen und zu Erdbesuchern her, die seit Jahrhunderten zu uns kommen, deren Herkunft und Absichten aber nach wie vor unbekannt sind.

 

Alla storia del Triangolo delle Bermude appartengono eventi avvolti dalle nebbie di antiche e moderne leggende, proprio come gli inspiegabili e periodici comportamenti anomali delle forze della natura cosĂŹ come le teorie dei fisici che, anche se non ancora provate, possono trasformare completamente la nostra visione del mondo. Il Triangolo delle Bermude rappresenta il collegamento con terre perdute e affondate, civiltĂ  dimenticate e visitatori della Terra che vengono qui da secoli e le cui origini ed intenzioni, oggi come ieri, sono sconosciuti.

 

Dies sind Thesen und Annahmen von Forschern und Buchautoren, wobei gewisse Annahmeaspekte bemerkenswert nahe an jene Angaben ĂŒber diese Geschehnisse heranreichen, die Semjase in ihren Berichten erteilt. Es wird in ihren Berichten und ErklĂ€rungen ausdrĂŒcklich erwĂ€hnt, dass ausserirdische Intelligenzen hie und da im Bermuda-Dreieck und auch in andern Teilen der Welt Menschenraub betreiben, dass aber viele der Geschehen eine natĂŒrliche ErklĂ€rung hĂ€tten, teils durch erdnatĂŒrliche und teils durch kosmische VorgĂ€nge, wobei ein Dimensionentor, durch einen kosmischen Zeitstrom hervorgerufen, die massgebendste Rolle spielt.

Queste sono tesi e supposizioni di ricercatori e autori di libri per certi versi degne di nota e vicine a quelle indicazioni su questi eventi fornite da Semjase nei suoi rapporti. Nei suoi rapporti e spiegazioni viene espressamente menzionato che, di tanto in tanto, intelligenze extraterrestri rapiscono esseri umani nel Triangolo delle Bermude e in altre parti del mondo. Molti avvenimenti, tuttavia, avrebbero una spiegazione naturale: processi in parte naturali e in parte cosmici, nei quali una porta dimensionale, provocata da una corrente temporale cosmica, gioca il ruolo piĂč importante.

 

Gewisse Kreise nun aber, die sich im speziellen der reellen Ufologie rĂŒhmen, behaupten nun aber, dass diese Ausserirdischen nichts anderes verkörpern wĂŒrden als dunkle satanische MĂ€chte, die praktisch gesehen die Handlager Satans wĂ€ren. Schon allein aus dieser Behauptung ist klar ersichtlich, um welche Art von Ufologisten es sich dabei handelt; nĂ€mlich um solche, die einem religiösen Sektentum verfallen sind und alle Geschehen, ob weltlich oder universell, religiös-kultisch ausschlachten und zu ihrem persönlichen Nutzen ummodeln mĂŒssen.

 

 

Tuttavia, certe cerchie che si vantano di occuparsi specialmente di ufologia reale, affermano che questi extraterrestri non sarebbero altro che oscure forze sataniche, visti come gli sgherri di Satana. GiĂ  da questa semplice affermazione risulta chiaro di che razza di ufologi si tratti, vale a dire di quelli caduti vittime di un settarismo religioso, costretti a sfruttare e cucirsi addosso ogni avvenimento, sia mondano che universale, religioso-culturale a proprio vantaggio.

 

Eine gewisse europĂ€ische ufologische Grosszentrale scheint hierin ganz besonders spezialisiert zu sein, denn von ihr werden recht unreell Behauptungen aufgestellt, die keinerlei Handhabe aufweisen. Nach aussen hin wird eine reelle konstruktive – und nur rein konstruktive – Ufologie betrieben und proklamiert, die jedoch nur Schein und Trug und ein Deckmantel dessen ist, was sich in Wirklichkeit dahinter verbirgt, nĂ€mlich ein ausgesprochenes Sektierertum, das in höchsten Graden vom Fanatismus gekennzeichnet ist. Selbstredend vermögen solche Organisationen und Vereine und Gruppen niemals reelle AufklĂ€rungsarbeit zu leisten, denn all ihr Tun und Handeln ist vom Sektierertum ĂŒberwĂ€ltigt und beeinflusst. In solchen Formen erscheinende ‘AufklĂ€rungen’ bezĂŒglich einer UFO-TĂ€tigkeit im Bermuda-Dreieck usw. mĂŒssen daher mit Ă€ussersten Vorsicht genossen werden.

 

Una certa grande centrale ufologica europea sembra essere particolarmente specializzata in questo, poichĂ© Ăš da questa che vengono emanate affermazioni non vere prive di ogni fondamento. Esternamente proclamata come un’ufologia veramente costruttiva – solo puramente costruttiva – in realtĂ  non Ăš altro che illusione e inganno, una facciata dietro la quale si nasconde quello che in veritĂ  Ăš, vale a dire un marcato settarismo, contrassegnato da un altissimo tasso di fanatismo. Inutile dire che tali organizzazioni, associazioni e gruppi non possono mai svolgere un vero lavoro educativo, perchĂ© tutte le loro azioni sono sopraffatte e influenzate dal settarismo. ‘Spiegazioni’ di questo tipo riguardanti un’attivitĂ  ufologica nel Triangolo delle Bermude ecc. vanno dunque prese con estrema cautela.

 

Eine sektiererische LĂŒge ist in wenigen Sekunden verbreitet – die Wiederherstellung der Wahrheit aber kann Jahrtausende in Anspruch nehmen, was die erdenmenschliche Geschichte ĂŒber viele Jahrtausende hinweg immer wieder bewiesen hat und noch heute beweist.

Una menzogna settaria si diffonde in pochi secondi – ma il ripristino della veritĂ , invece, puĂČ richiedere millenni, cosa che la cronistoria dell’umanitĂ  terrestre ha sempre dimostrato piĂč e piĂč volte nel corso di migliaia di anni, e tuttora dimostra.

 

Billy

Billy

 

Traduzione: Enrico Freguia
Controllo: FIGU-Landesgruppe Italia
Collaborazione: Irma Ausserhofer

 

Il Vero Simbolo della Pace