Pace

Un proclama agli U.S.A.

[tradotto dall'originale : "Eine Proklamation an die Vereinigten Staaten von Amerika "] <<< click per testo originale

Il 21 Marzo 1979 “Billy” Eduard Albert Meier ricevette dai Plejaren un proclama che, tramite un collaboratore statunitense della CIA che egli conosceva personalmente, avrebbe dovuto inviare al governo, allora presieduto da Jimmy Carter. Il proclama era una proposta e un desiderio dei Plejaren per sostenere l'umanità terrestre nella sua evoluzione della consapevolezza.

Quanto al contenuto, si trattava di muovere i primi passi e intraprendere le misure necessarie per avvicinarsi all'obiettivo di offrire un aiuto per l'evoluzione della consapevolezza. Fin dall'inizio venne reso chiaro che non ci sarebbero potuti essere compromessi nella realizzazione di tutto quanto, né nello scambio di informazioni e nemmeno su come si sarebbe svolto tutto il resto. Su questo i Plejaren insistettero come anche sul fatto che questa possibilità sarebbe stata offerta una sola volta.Per comprendere meglio il modo di vivere plejaren deve essere spiegato che essi si orientano sempre seguendo la natura e rispettando le leggi, le indicazionie e le linee guida della Creazione, integrandole nella loro vita e rifacendosi sempre ad esse.

Questo orientamento ha come conseguenza che ogni forma di vita che vive secondo la logica, la ragione e l'intelletto ha un rapporto con se stessa e con l'ambiente circostante più equilibrato, più appagante e soprattutto più pacifico, rispetto a chi è dedito soltanto ai beni materiali. Dove il puro materialismo conduca gli uomini della Terra con tutte le sue conseguenze negative lo si può osservare tutti i giorni. Caratteristiche degli uomini terrestri quali il porsi al centro dell'attenzione, il mentire e l'ingannare, il non mantenere la parola data, l'inseguire solo il profitto e l'indirizzare tutti i propri sforzi al denaro e al potere, sono del tutto estranee ai Plejaren. Anch'essi hanno percorso un cammino evolutivo lungo, tortuoso e che non avrà mai fine, perché niente è perfetto e tutto deve essere sempre conquistato con impegno e fatica, tuttavia i Plejaren occupano il loro posto nella natura vivendo con lei e non contro di lei.

Se l'uomo della Terra osserva la natura e le sue leggi, spesso ha la sensazione che siano molto dure, tuttavia la natura sottostà soltanto a leggi logiche alle quali una buona volta anche l'umanità terrestre dovrebbe attenersi. Siccome i Plejaren si orientano secondo queste leggi e le accettano pienamente; essi non conoscono né la paura né la perfidia, ma tendono costantemente nella loro vita alla verità senza per questo essere dei superuomini. Sono consapevoli del loro posto e della loro responsabilità nell'universo, perciò agiscono e vivono secondo la ragione e l'intelletto cercando di evolversi continuamente in tutte le direzioni. Essi rifiutano categoricamente qualsiasi tipo di religione, di culto e di setta, perché queste provocano solo terrore, guerre e conflitti. Tutte le religioni non sono altro che false dottrine che in qualsiasi caso reprimono solamente gli esseri umani, li privano della loro responsabilità personale e invece di far luce sulla verità li confondono ulteriormente.

Non si potrà mai giungere ad una convivenza pacifica tra gli uomini finché esisteranno le religioni e finché gli uomini si assoggetteranno a un dio immaginario e ad una fede ad esso collegata. Per questo motivo una componente importante del proclama era che l'uomo terrestre avrebbe dovuto opporsi in modo pacifico ma coerente a tutte le religioni e tutte le sette. Si sarebbe dovuto costituire un polo opposto in modo tale che l'uomo potesse riconoscere per conto proprio quanto illogiche e distruttrici fossero tutte le religioni e le sette; partendo da una base pacifica ed istruito dai Plejaren avrebbe dovuto distaccarsi dai propagatori delle false dottrine. L'uomo terrestre è del tutto incostante, imprevedibile, volubile e continuamente dedito all'arricchimento materiale. Di fronte a problemi e difficoltà non è né capace, né ha la voglia di farsi un quadro generale del problema e di tutto ciò che è legato ad esso, di conseguenza non è nemmeno in grado di far fronte alle difficoltà con la necessaria adeguatezza. Invece di questo, in politica, nell'economia e nella vita privata vengono prese soltanto decisioni poco convincenti, che non portano a nessuna soluzione e creano solo fattori che non fanno altro che peggiorare tutta la situazione generale.

Viene seminato odio e si chiede vendetta e rappresaglia, calpestando in tal modo l'amore; nello stesso tempo vengono spinti negli abissi più profondi e oscuri la pace, la libertà e l'armonia dai quali non possono più risalire per arrivare alla luce e giungere alla coscienza degli uomini. I Plejaren invece hanno sviluppato nel corso della loro evoluzione la capacità di liberarsi da tutte le degenerazioni. Essi non scendono più a compromessi illogici e incerti, quindi sanno risolvere in modo opportuno, logico e obiettivo tutti i problemi e i conflitti che si presentano. Questo avviene attraverso la presa di consapevolezza della responsabilità necessaria e con le conseguenze opportune. Naturalmente anch'essi commettono degli errori che sono necessari ad ogni forma di vita intelligente per potersi evolvere; tuttavia sono riusciti a vedere le cose e i problemi per quel che sono, in modo da non ingannare loro stessi.

L'uomo terrestre invece è il più delle volte completamente rammollito, degenerato e distrugge se stesso e il suo ambiente circostante invece di occupare finalmente il suo posto nella natura e considerarsi come parte di essa. Quando i Plejaren, tramite Billy, fecero pervenire agli USA il proclama, era loro sincera e onesta intenzione sostenere le popolazioni della Terra nella loro evoluzione della consapevolezza. C'erano da parte loro delle chiare indicazioni che avrebbero dovuto essere assolutamente rispettate. Tra queste c'era tra l'altro quella per cui non intendevano entrare in contatto diretto con persone o governi, ma tutto doveva verificarsi sempre e soltanto attraverso Billy Meier, perché egli soltanto era stato designato come intermediario e portavoce tra i Plejaren e il governo degli Stati Uniti. Il sostegno agli USA e al mondo non sarebbe mai stato di tipo tecnico, militare o simile, poiché il tutto era un mero aiuto di carattere evolutivo - e della consapevolezza al fine di trasmettere sapere e saggezza (insegnamento della meditazione, nessi della vita, insegnamento spirituale e relativo alle leggi, alle indicazioni e alle linee guida creazionali - naturali, incarnazione ecc.), in maniera tale che potesse sorgere tra gli uomini della Terra vero amore, vera libertà, armonia e una pace globale. La possibilità che questo proclama potesse arrivare al governo del presidente americano Jimmy Carter fu purtroppo impedita; venne invece presentata tramite un collaboratore della CIA una lista con dubbie richieste da parte dell'amministrazione statunitense. Non era per niente chiaro da dove provenisse veramente questa lista che conteneva richieste e aspettative assolutamente inattuabili per i Plejaren e prima ancora che ci fosse stato un colloquio più ravvicinato e un primo contatto personale con l'intermediario Billy. Questo modo di procedere fu tipico dell'arroganza e della presunzione della mentalità statunitense e perciò da considerarsi del tutto inaccettabile. Quindi la possibilità e il tentativo sincero da parte dei Plejaren di fornire agli uomini della Terra un aiuto per l'evoluzione della loro consapevolezza furono subito interrotti, prima ancora che qualcosa di minimamente concreto per una presa di contatto con il governo USA, su incarico dei Plejaren tramite Billy, potesse realizzarsi.

Ciò che questo fatto ha arrecato all'intera umanità terrestre, ossia il non avere portato la pace sul nostro pianeta e non avere realizzato una convivenza pacifica per tutta l'umanità, libera da religioni di culto, da sette e da politici megalomani e irresponsabili, che trasformano il nostro pianeta in un inferno globale e tormentano l'umanità, gli uomini della Terra non lo potranno mai valutare, oppure lo potranno fare solo quando sull'umanità si saranno abbattute talmente tante sciagure, tale distruzione, miseria, e penuria, che i sopravvissuti dovranno ricominciare tutto dall'inizio.

 

Un testo di Günter Neugebauer Elaborazione di Billy Meier, Svizzera