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L’essere umano non dovrebbe indulgere alla presunzione

 

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Der Mensch soll nicht der Überheblichkeit frönen … L’essere umano non dovrebbe indulgere alla presunzione …
Veröffentlicht in Wassermannzeit n. 164 von 2012 Pubblicato nel Wassermannzeit nr. 164 del 2012
 

Sehr viele Menschen haben sehr viel gelernt und sehr viele haben es auch sehr weit gebracht, doch in der Regel nur auf materiellem Gebiet mit Titeln, Ämtern, Hab und Gut, Reichtum und Besitz. Doch damit hat es sich, und sie wissen nicht mehr weiter und nicht, was noch zu tun ist, denn sie kommen nicht über ihr Berufs- und Schablonenwissen hinaus, das sie durch die regulären Schulen und durch allerlei berufs- oder kursmässige Schulungen gewonnen haben.

 

Moltissime persone hanno imparato molto e moltissime altre hanno fatto molta strada ma, di norma, solo nel campo materiale con titoli, cariche, beni, ricchezze e possedimenti. Ma è tutto lì, non sapendo più andare avanti o che cosa altro fare, poiché non vanno oltre le loro conoscenze professionali e gli schemi acquisiti nelle scuole regolari e nei diversi corsi di formazione.

 

Simbolo della Franchezza/Apertura
Simbolo dell'Insegnamento spirituale Überheblichkeit - Presunzione



Die Wahrheit ist, dass unzählige Menschen sich infolge ihres Schablonenwissens überheben resp. der Überheblichkeit verfallen und völlig vergessen, dass auch die Notwendigkeit dessen besteht, sich mit dem Erarbeiten von Wissen in bezug auf die geistig-schöpferischen Gesetze und Gebote und alle damit verbundenen Belange zu befassen. Dies, um ein Leben zu gestalten und zu führen, das schöpferisch-natürlich konform ist.

 

La verità è che innumerevoli persone, a causa della loro conoscenza per schemi, sono vittime della presunzione, dimenticandosi completamente che bisogna interessarsi anche dell’elaborazione della conoscenza delle leggi e dei comandamenti spirituali-creazionali e di tutte le questioni ad esse collegate. Questo, per rendere e condurre la propria vita in modo conforme al creazionale-naturale.

 

Sich nur dem materiellen Streben hinzugeben, dem Anhäufen von materiellem Besitztum und sonstigen materiellen Dingen, ist nur jener Teil des Daseins, der in materiellen Hinsicht lebensnotwendig ist oder der irgendwelchen persönlichen Bedürfnissen und Wünschen entspricht.

 

Abbandonarsi alla sola aspirazione materiale, all’accumulo di beni e altre cose simili, è soltanto quella parte dell’esistenza che dal punto di vista materiale serve per vivere o che corrisponde a certi bisogni e desideri personali.

 

Manche häufen Besitz und Reichtum an, andere essen viel und gut bis sie satt sind, oder sie ergehen sich in Frass, Suff und Völlerei, andere bauen Häuser oder Paläste, in denen sie wohnen und ausschweifende Partys feiern, wobei sie sich in keiner Weise nicht davor hüten, der Überheblichkeit zu frönen und so sich auch über jene zu erheben, die sie unter sich stellen. Dabei vergessen sie auch das Ergründen, Verstehen und Befolgen der schöpferisch-natürlichen Gesetze und Gebote, die auch die hohen Werte wahre Liebe, den Frieden, die Freiheit und die Harmonie lehren, die aber leider nicht bedacht und nicht nachvollzogen werden.

Alcuni accumulano beni e ricchezze, altri mangiano molto e bene fino alla sazietà o si abbandonano ad abbuffate, sbevazzate e all’ingordigia; altri ancora costruiscono case o palazzi dove abitano e danno feste sfrenate. Nessuno si preoccupa di non scivolare nella presunzione elevandosi così al di sopra di coloro che considerano inferiori. Dimenticano in tal modo anche di esaminare a fondo, di comprendere e seguire le leggi e i comandamenti creazionali-naturali, i quali insegnano gli alti valori del vero amore, della pace, della libertà e dell’armonia che, purtroppo, non vengono né considerati né compresi.

 

Genau diese Tatsache trifft aber sehr hart, denn hart zeigt sie die Überheblichkeit auf, in der viele Menschen dahinleben und wähnen, dass sie das Grösste und Höchste seien, was im Universum existiere. Von der allumfassenden Schöpfung Universalbewusstsein reden sie nicht, die in allem mitlebt und mitexistiert, weil sie keine Ahnung von ihr haben und fälschlich wähnen, dass eine imaginäre Gottheit der Schöpfer aller Dinge und alles Existenten sei. Allein diesem Wahn zu verfallen und ihn zu pflegen, entspricht einer weitumfassenden Überheblichkeit, weil damit die Wirklichkeit und deren effective Wahrheit negiert und geleugnet wird.

Ma è proprio questo fatto che colpisce duramente, poiché evidenzia con durezza la presunzione in cui vivono molte persone illudendosi di essere la cosa più grande ed elevata che esista nell’universo. Non parlano mai dell’onnicomprensiva totalità della Creazione-Consapevolezza Universale che vive e coesiste in tutto, perché non la conoscono e s’illudono erroneamente dell’esistenza di una divinità immaginaria come creatrice di tutte le cose e di tutto l’Esistente. Il solo abbandonarsi e coltivare questa illusione equivale ad una totale presunzione, poiché con essa viene negata e respinta la realtà e la sua effettiva verità.

 

Des Menschen Überheblichkeit ist weitumfassend und etwas, das ansteckend wirkt und wovon sehr viele Menschen immer wieder neu befallen werden. Tatsache ist, dass sie sehr viel an Hab und Gut, an Besitz und Reichtum haben, dass sie auf sehr vielen und kaum überblickbaren Gebieten sehr viel können und dass sie als vernunftbegabte Wesen in einer mehrfachen Milliardenzahl sind. Und viele fragen, wer ihnen noch etwas geben kann, was sie nicht schon haben.

 

La presunzione umana è molto estesa ed ha un effetto contagioso; ci sono moltissime persone che si abbandonano sempre e costantemente ad essa. Fatto sta, che hanno tantissimi beni, possedimenti e ricchezze, possono fare un sacco di cose in una sconfinata panoramica di settori e, in quanto esseri dotati della ragione se ne contano a miliardi. E molti si chiedono chi può dare loro ancora qualcosa che già non hanno.

 

Dabei haben sie völlig die Schöpfung vergessen, die ihnen unaufhaltsam immer wieder Neues und Wertvolles gibt, und zwar unendlich vieles, das sie sich niemals erträumen können. Ihre Sinne aber sind verschlossen gegenüber der Schöpfung Universalbewusstsein, die in allem lebt und mitexistiert, so auch in Menschen.

 

Dies so, wie das die Deutung der Liebe darlegt:

In tal modo hanno completamente dimenticato la Creazione, la quale da continuamente cose nuove e di valore, infinitamente di più di quanto essi possano mai sognare. Ma i loro sensi sono chiusi nei confronti della Creazione-Consapevolezza Universale, che vive e coesiste in tutte le cose, esseri umani compresi.

 

Questo è ciò che dice l'interpretazione dell'amore:

 

Liebe ist die absolute Gewissheit dessen, selbst in allem mitzuleben und mitzuexistieren, so in allem Existenten: In Fauna und Flora, im Mitmenschen, in jeglicher materiellen und geistigen Lebensform gleich welcher Art, und im Bestehen des gesamten Universums und darüber hinaus.

 

Amore è l’assoluta certezza di vivere e di coesistere in ogni cosa, in tutto l’Esistente: nella fauna, nella flora, negli altri esseri umani, in qualsiasi forma di vita, materiale e spirituale che sia, nell’Esistenza dell’intero universo e oltre.

 

Die Schöpfung wurde vom Menschen der Erde längst vergessen und durch einen wesenlosen, imaginären Gott ersetzt, und das ist gang und gäbe geworden über all dem, was durch den allgemeinen materiellen Fortschritt erreicht wurde, wobei jedoch alle schöpferisch-natürlichen Gesetze und Gebote missachtet wurden. Die Schöpfung Universalbewusstsein als erschaffende Kraft des Universums, aller Lebensformen und sonstig aller Existenzen, wurde einfach vergessen, so nur dem Vorzug gegeben wurde, was in den Sektor des materiellen Besitzes und Reichtums und in den Sektor von Können, Schablonenwissen und von materiellem Forschen fällt.

 

La Creazione è stata da tempo dimenticata e sostituita dall’essere umano della Terra da un dio immaginario privo di sostanza. Questo è diventata prassi comune riguardo a tutto ciò che è stato ottenuto tramite il generale progresso materiale, nel disprezzo di tutte le leggi e i comandamenti creazionali-naturali. La Creazione-Consapevolezza Universale come forza creatrice dell’universo di tutte le forme di vita e di tutto l’Esistente è stata semplicemente dimenticata, avendo dato la preferenza solo ai settori dei beni materiali e quelli della ricchezza, della conoscenza per schemi e della ricerca materialistica.

 

Warum aber hängt das so eng zusammen, eben viel besitzen, viel können und viel Schablonenwissen haben und eben das Vergessen der Schöpfung und der schöpferisch-natürlichen Gesetze und Gebote? Warum bezahlen die Menschen all ihren materiellen Forstschritt und alle ihre materiellen Gewinne mit dem Nichtwissen um die Schöpfung und mit dem damit einhergehenden Verlust des Vertrauens in die schöpferisch-natürlichen Gesetze und Gebote?

 

Ma perché avere molti beni, molta conoscenza per schemi e molte possibilità sono così strettamente correlate proprio con l’aver dimenticato la Creazione e le leggi e i comandamenti creazionali-naturali? Perché gli esseri umani pagano tutto il loro progresso e guadagno materiale con la non conoscenza della Creazione e la conseguente perdita di fiducia nelle leggi e nei comandamenti creazionali-naturali?

 

Der Mensch unterliegt der Täuschung, dass nur das gelte und von Wert sei, was materieller Natur und für ihn greifbar sei; all das, was er mit seinen Händen fassen und durch seine Ideen und Gedanken erstellen, erfassen und verstehen könne. Und da er umfänglich und genug damit zu tun hat, wird das Schöpferisch-Natürliche vergessen, geht immer mehr verloren und wird liegengelassen. 

 

L’essere umano è soggetto all’illusione che solo ciò che è di natura materiale ed è tangibile, che può prendere in mano, creare, concepire e capire tramite le sue idee e i suoi pensieri abbia un certo valore. E poiché questo lo tiene impegnato moltissimo e a sufficienza, le cose creazionali-naturali vengono sempre più tralasciate, perdute e dimenticate.

 

So mancher Mensch sieht dies ein, weil er weiss, dass er auf dem Weg zu all dem, was er kann, weiss und besitzt, tatsächlich alles verloren hat, was sich auf das Begreifen, Nutzen und Befolgen der schöpferich-natürlichen Gesetze und Gebote bezieht. Und wenn sich jeder Einsichtige bemüht, dann kann er wieder dort beginnen, wo er dem Leben und der Schöpfung dafür dankt, was er hat, sowie dass wieder Impulse für wahre Leben in ihm erwachen. Dadurch kann wieder Distanz gegenüber dem materiellen Besitz, Wissen und Reichtum gewonnen werden.

 

Alcuni si accorgono che, sulla strada per conoscere, possedere e saper fare, hanno effettivamente perso ogni cosa riguardante la comprensione, l’utilizzo e il seguire le leggi e i comandamenti creazionali-naturali. Se ciascuna persona si ravvede e s’impegna, allora potrà iniziare ringraziando la vita e la Creazione per quello che ha, e per gli impulsi per la vera vita che in lui si sono risvegliati. In questo modo potrà nuovamente prendere distanza dai beni, dal sapere e dalla ricchezza materiali.

 

Wahrlich ist das jedoch ein sehr schwerer Lernprozess besonderer Art, doch führt er zur Wirklichkeit und zum Wahrheitlichen und bewahrt auch vor jener Überheblichkeit, in der vergessen wird, dass alles und jedes der Schöpfung und den allumfassenden und allwirksamen schöpferisch-natürlichen Gesetzen sowie grundlegend dem zu verdanken ist, wie der Mensch seine Gedanken und Gefühle pflegt, wie er handelt und wie er umfänglich seine Verantwortung wahrnimmt und trägt.

 

Billy

In verità questo è un processo di apprendimento estremamente difficile e particolare, il quale tuttavia conduce alla realtà e alla verità e protegge da quella presunzione in cui ci si dimentica che bisogna ringraziare la Creazione e le sue onnipresenti e ‘onniefficaci’ leggi creazionali-naturali per tutto e per ogni cosa: come gestire i pensieri e i sentimenti, come agire, percepire e portare la propria responsabilità.

 

 

Billy

 

Traduzione: Enrico Freguja
Controllo: FIGU-Landesgruppe Italia
Collaborazione: Irma Ausserhofer