🌲 Spiritualità

Omosessualità: come e perché?

[traduzione dell'originale : Homosexualität und wie kommt es dazu?]

Importante:

Nel seguente testo sono presenti dei riferimenti presi da testi antichi dove vengono usati dei termini del tipo evirare, ed espellere dalla società. Tali termini provengono dall’antico lyrano e sono stati usati anche nel Talmud Jmmanuel (il testamento di Jmmanuel, persona erroneamente chiamata Gesù Cristo). La loro traduzione è stata eseguita alla lettera dalla versione in tedesco che a sua volta è una traduzione dall’originale in aramaico antico, lingua in cui fu scritto appunto il Talmud Jmmanuel. Queste espressioni molto dure e crude usate a quei tempi (circa 2000 anni fa) valevano a quei tempi e sono state riportate solo a titolo informativo e per conoscenza storica. Tuttavia va assolutamente specificato che l’associazione FIGU rigetta tali metodi cruenti che non sono in linea con le leggi della Creazione. Per la nostra associazione le persone omosessuali, maschi o femmine che siano, devono avere gli stessi identici diritti ed opportunità di quelle eterosessuali sotto ogni aspetto e senza distinzione. Tuttavia quando due esseri umani maschi volessero, tramite la chirurgia e la genetica, generare un figlio proprio, andrebbero contro le leggi della Creazione e secondo la nostra associazione dovrebbe essere impedito loro di poterlo fare, in quanto è un immane atto contro la natura. Chi legge questo testo è vivamente pregato di tenere conto di questa spiegazione. Grazie.

Omosessualità: come e perché ?

Omosessualità. Un’innaturalità naturale

L’omosessualità è un genere di sessualità, contro natura, ma naturale. Naturale, ma contro natura, significa quindi un genere di sessualità che si manifesta per via naturale e non serve ai fini della riproduzione secondo la legge della naturalezza; di conseguenza questo genere di sessualità è contro natura, vale a dire cioè contro natura in modo naturale. L’omosessualità è una specificità che corrisponde ad un fattore genetico e per questo è riconosciuta come naturale, ma per via dell’impossibilità riproduttiva, viene classificata come contro natura. Per cui l’omosessualità è considerata come un genere di sessualità naturale, contro natura. L’omosessualità rappresenta un genere di sessualità naturale, contro natura, che non dovrebbe essere soggetta a nessun divieto in base alle leggi e alle indicazioni natural-creazionali. Perciò è considerata come normale e naturale, anche se contro natura, appunto per via dell’impossibilità riproduttiva. Certi geni e le loro caratteristiche determinano la tendenza sessuale con essa quindi anche l’omosessualità. I geni e le loro caratteristiche sono d’altra parte un minuscolo frammento della natura e di conseguenza sottostanno alle leggi e alle indicazioni naturali. Questo significa nuovamente che in ambito naturale non può esserci niente contro natura, se viene accettato o addirittura creato dalla natura stessa; da ciò deriva inevitabilmente che l’omosessualità è un fenomeno naturale e che la sua innaturalità dipende dall’impossibilità riproduttiva. Siccome l’omosessualità è appunto un fenomeno naturale, e di conseguenza dato dalla natura, essa non può e non deve essere vista, giudicata e condannata come una degenerazione, come qualcosa cioè di innaturale e riprovevole e neanche considerata come qualcosa da detestare e che viola le leggi della natura o quelle degli esseri umani. Quello che deve in ogni caso essere classificato come innaturale e contrario alle leggi naturali, sono l’omosessualità e la bisessualità degenerate di tipo sodomitico, vale a dire trarre piacere sessuale con animali di ogni specie. Questa forma di sessualità si sviluppa esclusivamente attraverso i pensieri e la fantasia dell’essere umano che, in questo modo, riesce ad influenzare anche le caratteristiche dei propri geni così da creare una predisposizione a tal fine. Questa predisposizione equivale infatti ad una degenerazione, ad un’innaturalità e ad una violazione delle leggi naturali, come descritto nella Genesis [N.d.T. : libro scritto da Billy Meier ) a pag. 184, 3) sull’omosessualità nei seguenti versi:

11. E’ chiamata omosessualità l’unione dei corpi di due esseri viventi della stessa specie e dello stesso sesso, detti appunto maschio con maschio e femmina con femmina.

12. Questa è una degenerazione contro natura di tutti gli esseri viventi maschili, una naturale regolarità invece di tutti quelli femminili.

13. Quindi le unioni sessuali tra maschio e maschio sono degenerazioni che violano la natura perché inseminatore e inseminatore vengono a contatto in un atto procreativo sbagliato.

14. Questa è una degenerazione che viene creata attraverso gli esseri viventi maschili che hanno predisposizioni mentali, percezioni degenerate e desideri da essi stessi creati in forma perversa.

15. Questa forma di attività sessuale può sorgere solamente in forme di vita umane maschili con un egoismo proprio omofilo, i quali, come esseri umani, sono stati fuorviati e degenerati da fattori quali false dottrine e hanno tendenze verso desideri perversi incontrollati e concupiscenze contrarie agli ordini.

Pensieri e percezioni degenerate e desideri autocreati, contro natura in forma perversa e un egoismo proprio omofilo, si rivelano come fattore scatenante di un’errata omosessualità che è stata generata attraverso i propri pensieri e le proprie fantasie, contro le leggi, le indicazioni naturali e la Creazione, e quindi rappresentano una degenerazione. Questa forma di omosessualità non ha niente a che vedere con l’omosessualità naturale, contro natura, quella determinata dai geni in modo naturale. L’omosessualità degenerata, quella errata ed autocreata attraverso i pensieri e le fantasie, di norma va di pari passo con altre specificità, anomalie sessuali e fatti che violano la natura, quali la sodomia, il masochismo, il sadismo e altri. Maschi omosessuali, questa è la definizione, non possono esercitare nessun atto sessuale tra di loro, ma possono dedicarsi solo e soltanto alle soddisfazioni sessuali, come viene esposto nel libro OM* a pag. 69, verso 138: (*N.d.T. : Libro OM : Le leggi, le indicazioni , gli ordini e le linee guida più importanti della Creazione. Obiettivo e compito degli esseri umani nella vita materiale e spirituale, spiegati e chiariti da JHWH Ptaah e il suo profeta Billy)

138. Non può esserci dunque maschio che genera, per cui non può esserci neanche contatto genitale-sessuale da maschio a maschio e tra maschio e maschio, che sarebbe una violazione contro la guida della Creazione, le sue leggi, le sue indicazioni e anche contro l’ordine settennale* (*N.d.T. : L’Ordine Settennale è una caratteristica fondata sul numero 7. In questo caso riferito alle 7 principali cinture dell’universo. Noi ci troviamo nella cintura materiale, dove sono contenute le stelle, i pianeti e la materia.).

I maschi omosessuali perciò non possono commettere alcun atto sessuale vero e proprio, bensì possono solo ed esclusivamente soddisfarsi sessualmente. Il motivo di questa definizione sta nel fatto che i maschi, con e tra di loro, non sono riproduttivi. Il vero e proprio atto sessuale può avvenire solamente se esiste la possibilità riproduttiva, come avviene appunto tra due esseri umani di diverso sesso - tra uomo e donna. Tutti gli altri atti sessuali dove non c’è alcuna possibilità riproduttiva, come per esempio tra due maschi, vengono considerati solamente come soddisfazione sessuale. Come atto sessuale è considerata naturale anche la vita sessuale di due partner di sesso differente che, insieme o singolarmente, non abbiano capacità riproduttiva (sterilità). In questo caso è solo determinante la diversità tra i sessi. L’insegnamento spirituale (N.d.T. : da non intendersi in senso religioso) espone questi fatti come segue: Quando nell’OM a pag. 69, verso 139 si dice che un’unione omosessuale tra maschio e maschio è punibile, significa che si è di fronte ad una colpevolezza, nel momento in cui maschi omosessuali si mettono insieme rendendosi, in modo sacrilego e contro natura, capaci di generare (per esempio attraverso la manipolazione genetica ecc.) ed hanno rapporti sessuali al fine di creare discendenza:

139. Il maschio viola così la guida della Creazione nella misura in cui, in quanto maschio che si accoppia con un altro maschio in modo sacrilego, ha nella sua relazione un rapporto di tipo genitale-sessuale e resosi colpevole in questo modo è destinato a rimanere per tutta la vita confinato dalla società in un luogo appropriato per tali misure. Le stesse misure vanno adottate nel momento in cui sia un uomo che una donna hanno rapporti sessuali con forme di vita di altre specie, intesi come animali. Anche i versi 6 e 8, cap. 12 a pag. 49 del Talmud Jmmanuel si riferiscono alla stessa cosa sopramenzionata nel verso 139 dell’OM:

6. Se due maschi vanno a letto insieme dovrebbero essere puniti perché tali soggetti fallibili sono indegni della vita e delle sue leggi; si comportano in maniera eretica, per cui dovrebbero essere evirati ed espulsi e banditi dalla popolazione.

8. Dove inseminazione e inseminazione vengono a contatto, lì la vita viene profanata e uccisa …

“Billy” Eduard Albert Meier


Bibliografia:

GENESIS di “Billy” Eduard Albert Meier, assieme al livello spirituale Petale (Insegnamento della nascita della Creazione, 1975), pag. 184, verso 3.

OM di “Billy” Eduard Albert Meier (leggi e indicazioni della Creazione, obiettivi e compiti dell’essere umano ecc., 1987), pag. 69, verso 138.

FIGU

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