Strip dove compare il Simbolo della Pace

Questi preziosi consigli di Billy Meier arrivano in un momento in cui incertezze e scontri hanno invaso il nostro quotidiano mentre discutiamo e prendiamo posizione sul tema del momento: la guerra in Ucraina. Si tratta di come dobbiamo comportarci mentre ci esprimiamo in merito, l'importanza della neutralità per il nostro equilibrio psichico e per il mantenimento e/o il raggiungimento della pace con le persone che ci circondano. Abbiamo anche fatto un file PDF che ogni persona può distribuire ad amici e conoscenti. Condividete e diffondete queste presioze informazioni affinchè sempre più persone possano avere un comportamento ottimale.                                                                                                                  

Vero Simbolo della Pace
Simbolo della Libertá
Negli anni sessanta (NB. = del millennio passato) ci sono state tante occasioni per partecipare a manifestazioni per la pace, dove venivano sventolate molte bandiere con il simbolo della pace. Mentre si marciava e si cantava ‹All we are saying is, give peace a chance› (Tutto ciò che stiamo dicendo è [...]

... e la guerra può scoppiare da un momento all’altro C’è una differenza enorme tra sapere una cosa ed esserne consapevole. Moltissime persone sono dotte per aver letto centinaia di libri, ma stolte per non averne ricavato il minimo insegnamento tramite l’elaborazione dei contenuti. Vi sono altresì individui che, avendo letto pochissimo, ma avendo viaggiato, lavorato, ragionato ed elaborato, hanno conseguito conoscenza e saggezza ottenendo un certo grado di consapevolezza in diversi campi e settori.

La seconda guerra mondiale ha comportato un’Europa conquistata, non da Berlino, ma da Washington. La conquista fu certa, ma non tutta d’un colpo. L’occupazione dell’Europa da parte di Washington prese il via dal piano Marshall, fondata sui timori dell’armata rossa di Stalin, timori che spinsero l’Europa a farsi proteggere da Washington e a porre gli eserciti del continente dentro la NATO, sotto controllo americano. [...]

Il contrario del vero amore è l'odio che molto spesso rende l'essere umano un assassino. Questo avviene da tempo immemore poiché l'odio è vecchio quanto l'umanità. [...]

Sono molto grato di essere stato invitato a una conferenza così rappresentativa che riunisce politici, militari, imprenditori ed esperti provenienti da più di 40 paesi. La struttura di questa conferenza mi permette di evitare gli "inutili convenevoli" e la necessità di usare formule diplomatiche piacevoli e altisonanti ma fondamentalmente vuote. La struttura di questa conferenza mi permetterà di dire quello che penso realmente dei problemi della sicurezza internazionale. E se i miei commenti sembreranno ai miei colleghi inutilmente polemici, tendenziosi oppure inesatti, prego loro di non incollerirsi con me. Dopo tutto questa è solo una conferenza. E spero dunque che dopo i primi due o tre minuti del mio discorso il signor Teltschik non accenderà la "luce rossa".

« … poiché so molto bene che sarà da questo paese e dalla sua gente che proverrà la vera pace per molti popoli. Un fatto che ha già iniziato ad avverarsi con la glasnost e la perestrojka di Gorbaciov e con l'abolizione del comunismo. Già ‹Edgar Cayce, il profeta dormiente› scrisse queste parole a riguardo: “Dallo sviluppo della Russia nascerà la più grande speranza del mondo. [...]

Billy: ... poi voglio tornare sull’argomento dell‘Ucraina e dell’IS. E’ ormai noto che nell’Ucraina orientale nelle guerre separatiste partecipano anche militari russi, come hai dichiarato molto tempo fa e di cui parlano ormai ufficialmente anche i media. Il fatto però che anche il governo statunitense abbia inviato nell’Ucraina delle unità segrete di mercenari della società [...]

Billy: … Cosa ne pensi del fatto che l'Occidente, come già nel lontano passato, continui ancora - e soprattutto oggi - a considerare la Russia come un nemico. Mi sono informato a riguardo e ho letto qualcosa su un articolo di giornale molto istruttivo, oltre ad aver raccolto altre importanti informazioni, per di più sconosciute al normale cittadino. [...]